Arrivati al Catullo

Rientrati in Italia gli italiani in fuga da Israele, atterrati nella notte a Verona

Sono atterrati alle 3:07 di lunedì 23 giugno 2025 a bordo di un volo charter partito da Sharm El Sheik

Rientrati in Italia gli italiani in fuga da Israele, atterrati nella notte a Verona
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Sono atterrati alle 3:07 di lunedì 23 giugno 2025, all’aeroporto Catullo di Verona, i cittadini italiani che hanno chiesto il rimpatrio dalla Farnesina a seguito dell’aggravarsi della situazione in Israele, con l’escalation del conflitto e l’inizio dei bombardamenti con l’Iran.

Rientrati in Italia gli italiani in fuga da Israele, atterrati nella notte a Verona

Il gruppo è giunto a bordo di un volo charter della compagnia Neos, partito da Sharm El Sheik, in Egitto.

Gli italiani erano arrivati in precedenza a Sharm via terra, passando dal valico di Taba, al confine con Israele, come comunicato dal Ministero degli Esteri. Tra i passeggeri anche due diplomatici ecuadoregni, che hanno ricevuto assistenza dall’ambasciata italiana a Tel Aviv.

Ad accoglierli all’aeroporto, durante la notte, parenti e amici in attesa, alcuni dei quali si sono poi diretti verso altre destinazioni insieme ai propri cari. Il gruppo rimpatriato era composto da persone con esperienze diverse: c’era chi viveva in Israele da anni per lavoro o studio e ha deciso di lasciare il Paese per motivi di sicurezza.

"La situazione è tragica", ha raccontato una passeggera ai microfoni di Rai News, "Ci sono ancora missili che arrivano e la gente scappa nei rifugi. Proprio ora che siamo arrivati abbiamo visto che mentre eravamo in aereo è arrivato un altro missile. Ci auguriamo che finisca presto".

La testimonianza

"Ci sono stati attacchi anche questa mattina prima di partire dall'ambasciata, però ce l'abbiamo fatta. E' stata lunga ma ce l'abbiamo fatta", racconta un altro passeggero.

La testimonianza
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