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La cerimonia
Rivoli Veronese concede la cittadinanza onorario al generale Andrea Rispoli
La motivazione è l’appassionato impegno dimostrato, anche attraverso autorevoli pubblicazioni, nella divulgazione della storia del paese.
Nella mattinata di sabato 2 dicembre, a Rivoli Veronese, nella splendida cornice della sala civica dell’ex Polveriera, in una seduta straordinaria del Consiglio Comunale presieduta dalla sindaca, Giuliana Zocca, è stata conferita al generale dei carabinieri, Andrea Rispoli, la cittadinanza onoraria del comune di Rivoli Veronese, con la seguente motivazione: “Per l’appassionato impegno dimostrato, anche attraverso autorevoli pubblicazioni, nella divulgazione della storia di Rivoli Veronese”.
Grande esperto di storia napoleonica
L’alto Ufficiale, Comandante di vertice delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, è un grande esperto ed appassionato di storia napoleonica, nonché autore del libro “Rivoli. La nascita di un condottiero”. Nella sua ultra quarantennale carriera militare ha comandato diversi reparti dell’Arma tra i quali la Compagnia Carabinieri di Vipiteno, diversi Uffici dello Stato Maggiore dell’Arma, il Comando Provinciale di Bolzano, le Legioni Carabinieri Calabria e Lazio, il Comando Carabinieri presso il Ministero Affari Esteri e il Comando Interregionale Carabinieri Ogaden di Napoli.
Tante le autorità presenti
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a numerosi cittadini rivolesi, diverse autorità civili e militari, tra questi il Comandante Interregionale dei Carabinieri "Vittorio Veneto " Gen. C.A. Maurizio Stefanizzi, il Comandante della Legione Carabinieri Veneto Gen. B. Giuseppe De Liso insieme al Comandante della Legione Carabinieri Forestali Gen. B. Francesco Pennacchini, il Questore di Verona Roberto Massucci e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verona Col. Novi Francesco. Conclusa la parte istituzionale con il conferimento della cittadinanza onoraria, il Generale C.A. Rispoli ha tenuto un brillante intervento rievocativo della battaglia di Rivoli del 1797 da cui iniziò l'ascesa di Napoleone. L'importante riconoscimento è stato concesso all’Ufficiale per avere con i suoi studi e pubblicazioni stretto un forte legame con la cittadina di Rivoli Veronese, averla onorata e diffuso la storia.
