Sboarina: "In arrivo l'ordinanza per avere o ampliare i plateatici"
Dal 18 maggio 2020 con la delibera per ampliare i plateatici, sono state 400 le concessioni tra ampliamenti e nuovi plateatici.
L’amministrazione sta pensando a tutte le soluzioni per poter permettere ai ristoranti e bar di avere un plateatico o di poterlo ampliare in vista delle riaperture.
Nuova ordinanza in arrivo
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina e l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise hanno annunciato oggi, martedì 20 aprile 2021 in diretta streaming che a breve verrà comunicata una nuova ordinanza per agevolare l’utilizzo dei plateatici. Il primo cittadino ha spiegato:
“Per anticipare il provvedimento stiamo lavorando in queste ore e porteremo in giunta nel corso di questa settimana, l’ordinanza che verosimilmente dal 26 aprile dia la possibilità a bar e ristornati di riaprire. In vista della possibilità di apertura serale per bar e ristoranti ma solo con gli spazi all’aperto, ci siamo posti subito la questione che non tutti hanno la possibilità di avere spazi all’aperto. A maggio dell’anno scorso abbiamo allargato velocemente i plateatici con la formula ‘extralarge’, abbiamo fatto un’opera che mai è stata retrocessa. Il provvedimento temporaneo non si è mai interrotto, rispetto alla mappatura sapevamo che ci sono una serie di attività economiche, bar e ristoranti che non hanno avuto la possibilità di avere dei plateatici per una serie di norme, cercheremo con questa delibera di risolvere queste problematiche”.
Risolvere le prroblematiche
Il primo cittadino, entrando nel dettaglio ha spiegato:
“Per esempio se la strada su cui stiamo lavorando che non è pedonale, il codice della strada prevede per sicurezza che non possano essere messi dei plateatici, la soluzione al problema potrebbe essere che il pezzo strada venga reso temporaneamente pedonale e si supera il problema nel non poter concedere il plateatico. Un’altra questione da risolvere è il principio di sorvegliabilità cioè se ho un bar o ristorante devo poter vedere il plateatico, non posso metterlo dietro l’angolo. Stiamo lavorando per superare questo principio per esempio con la presenza di un cameriere fisso che vede quello che succede e sarà l’occhio vigile dell’esercente. Stiamo lavorando per fare in modo che tutti possano lavorare all’aperto. Questa eccezionalità avrà tempo limitato entro cui i bar e ristoranti non possono garantire l’attività all’interno, quando si potrà riaprire resterà la mappatura che conosciamo e magari alcune soluzioni in via temporanea. Che sia il 26 o 1 maggio, se il Governo deciderà le aperture solo per l’attività all’aperto noi vogliamo essere pronti a fare in modo che tutti i bar e ristoranti della città possano lavorare avendo la possibilità di avere un plateatico all’aperto”.
Zavarise ha aggiunto:
“Dal 18 maggio 2020 con la delibera per ampliare i plateatici, sono state 400 le concessioni tra ampliamenti e nuovi plateatici, un numero importante e uno sforzo importante quello dell’amministrazione. Noi vogliamo garantire a tutti di poter avere la possibilità di lavorare”.
Sboarina ha concluso:
“Nei prossimi giorni vi comunicheremo tutta una serie di altre iniziative a vantaggio delle attività economiche, oggi abbiamo parlato dei plateatici ma ci saranno delle novità per quello che stiamo facendo per i grandi eventi, per riportare i turisti ma ci sono anche i lunedì e martedì, mercoledì in cui non c’è il grande evento e dove le attività hanno bisogno di lavorare. Abbiamo in cantiere una serie di iniziative per poter lavorare in maniera interessante anche nei giorni in cui non c’è il grande evento”.