Scoprire le bellezze della Valpolicella con “Brojo”, gioco da tavola realizzato dai giovani
Brojo significa "aggrovigliato", proprio come quell'insieme di stradine che compongono la plancia del gioco.
![Scoprire le bellezze della Valpolicella con “Brojo”, gioco da tavola realizzato dai giovani](https://primadituttoverona.it/media/2021/11/brojo3-420x252.jpg)
Cultura, storia, identità. Un vero e proprio “brojo”, sbrogliamo la matassa insieme per scoprire il territorio?
“Brojo”: gioco da tavola che parla della Valpolicella
Giovani, intraprendenti e con una gran voglia di mettersi n gioco. Loro sono gli “Sbam”, un gruppo di 8 giovani che hanno partecipato al progetto “Groove” che è stato finanziato dai comuni della Marano di Valpolicella , Fumane e Sant'Anna assieme alla fondazione Cariverona e dalla Valpolicella Benaco banca. Martina Tommasi, Alice Marchesini, Daniele Riva, Stefano Lonardi, Chiara Lonardi, Alessia Bonaldi, Prince Cedric e Nicola Maria Fazzini hanno deciso di realizzare un gioco pensato per promuovere il loro territorio: la Valpolicella. Sono proprio i ragazzi ad annunciare e spiegare il loro progetto:
“Il nostro obiettivo è l’animazione territoriale dedicata ai giovani, inizialmente avevamo deciso di fare animazione nelle scuole poi abbiamo pensato di realizzare un gioco. Il percorso è stato molto lungo, il gioco parla della Valpolicella, comprende tutti i comuni e le diverse località. Per la sua creazione ci siamo ispirati ad altri giochi in scatola già esistenti però quello che abbiamo creato è un gioco del tutto nuovo, originale e diverso dal solito”.
Regole semplici per scoprire un territorio bellissimo
Una grande plancia che presenta le diverse località, 110 tessere circa e un grande territorio da scoprire. “Brojo” è un gioco che oltre ad appassionare e far divertire, fa cultura. I ragazzi dello “Sbam” hanno sottolineato:
“L’idea era quella di creare un gioco semplice, con regole veloci da spiegare e comprensibili. E’ molto legato al territorio, inizialmente volevamo mettere solo tre Comuni con le loro frazioni e contrade, soltanto che poi abbiamo deciso di renderlo più riconoscibile e ispirato alla Valpolicella come zona invece di soli tre Comuni. Ma chi vince a ‘Brojo’? Chi riesce a unire per primo tutti i Comuni. Abbiamo creato un gioco in scatola che è una valida alternativa dell’animazione sul territorio in tempo di Covid”.
Sul significato del nome, i ragazzi hanno subito spiegato:
“ Per il nostro gioco volevamo una parola in dialetto, per richiamare il nostro territorio. Brojo significa anche ‘aggrovigliato’, proprio come quell'insieme di stradine che compongono la nostra plancia”.
I giovani in questi giorni stanno incontrando il territorio in apposite serate che permettono loro di presentare il gioco che hanno creato.
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