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Scoprire le bellezze della Valpolicella con “Brojo”, gioco da tavola realizzato dai giovani

Brojo significa "aggrovigliato", proprio come quell'insieme di stradine che compongono la plancia del gioco.

Scoprire le bellezze della Valpolicella con “Brojo”, gioco da tavola realizzato dai giovani
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Cultura, storia, identità. Un vero e proprio “brojo”, sbrogliamo la matassa insieme per scoprire il territorio?

“Brojo”: gioco da tavola che parla della Valpolicella

Giovani, intraprendenti e con una gran voglia di mettersi n gioco. Loro sono gli “Sbam”, un gruppo di 8 giovani che hanno partecipato al progetto “Groove” che è stato finanziato dai comuni della Marano di Valpolicella , Fumane e Sant'Anna assieme alla fondazione Cariverona e dalla Valpolicella Benaco banca. Martina Tommasi, Alice Marchesini, Daniele Riva, Stefano Lonardi, Chiara Lonardi, Alessia Bonaldi, Prince Cedric e Nicola Maria Fazzini hanno deciso di realizzare un gioco pensato per promuovere il loro territorio: la Valpolicella. Sono proprio i ragazzi ad annunciare e spiegare il loro progetto:

Il nostro obiettivo è l’animazione territoriale dedicata ai giovani, inizialmente avevamo deciso di fare animazione nelle scuole poi abbiamo pensato di realizzare un gioco. Il percorso è stato molto lungo, il gioco parla della Valpolicella, comprende tutti i comuni e le diverse località. Per la sua creazione ci siamo ispirati ad altri giochi in scatola già esistenti però quello che abbiamo creato è un gioco del tutto nuovo, originale e diverso dal solito”.

Regole semplici per scoprire un territorio bellissimo

Una grande plancia che presenta le diverse località, 110 tessere circa e un grande territorio da scoprire. “Brojo” è un gioco che oltre ad appassionare e far divertire, fa cultura. I ragazzi dello “Sbam” hanno sottolineato:

“L’idea era quella di creare un gioco semplice, con regole veloci da spiegare e comprensibili. E’ molto legato al territorio, inizialmente volevamo mettere solo tre Comuni con le loro frazioni e contrade, soltanto che poi abbiamo deciso di renderlo più riconoscibile e ispirato alla Valpolicella come zona invece di soli tre Comuni. Ma chi vince a ‘Brojo’? Chi riesce a unire per primo tutti i Comuni. Abbiamo creato un gioco in scatola che è una valida alternativa dell’animazione sul territorio in tempo di Covid”.

Sul significato del nome, i ragazzi hanno subito spiegato:

“ Per il nostro gioco volevamo una parola in dialetto, per richiamare il nostro territorio. Brojo significa anche ‘aggrovigliato’, proprio come quell'insieme di stradine che compongono la nostra plancia”.

I giovani in questi giorni stanno incontrando il territorio in apposite serate che permettono loro di presentare il gioco che hanno creato.

 

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