Siccità sul Garda... ed è subito Isola dei Conigli "mania": l'assalto dei turisti cafoni
Come spesso accade restano le tracce... rifiuti, immondizia e giardini vandalizzati.
Cosa succede quando alla voglia di esplorare un territorio si unisce la mancanza di educazione e l'inciviltà? Ecco, accade proprio quello che vi raccontiamo... (Foto da Facebook)
Siccità sul Garda... ed è subito Isola dei Conigli "mania": l'assalto dei turisti cafoni
L'acqua è bassa. Questo è un dato evidente. Così come è evidente la voglia delle persone di muoversi, viaggiare, esplorare. Soprattutto dopo questi tre anni terribili che ormai ci siamo lasciati alle spalle. Ma cosa succede se alla voglia di avventura si mescola la maleducazione? Ecco, accade esattamente quello che si sta registrando sul Garda, sul versante Bresciano, per essere più precisi.
Una marea umana (sì, è un paradosso, ma consentitecelo) ha letteralmente preso d'assalto quella che a buon titolo, ormai, può essere definita l'ex isola di San Biagio, meglio nota come l'Isola dei Conigli. Già, perché dalla scorsa settimana è una penisola. E' collegata da uno stretto lembo di terra a porto Torchio. E i turisti che si riversano sull'oasi, spesso e volentieri (e qui sta la cafonaggine) non hanno avuto il minimo rispetto della natura.
Centinaia di persone, in fila indiana, si sono riversate sull'isolotto, ma comportandosi in modo incivile. Si strappano fiori, fazzoletti gettati in terra, recinzioni divelte, e poi immondizia e atti vandalici. Insomma, sembra proprio che si debba trovare una soluzione. Perché contro la siccità, vero problema della stagione, si può fare poco. O nulla. Ma contro questa inciviltà si può e deve agire. Magari imponendo un ticket d'ingresso, come succede in estate. Per limitare un po' gli accessi. E' solo un'idea ma...