Nel percorso di avvicinamento alle cerimonie di chiusura dei Giochi Olimpici e di apertura di quelli Paralimpici di Milano-Cortina 2026, la città di Verona prosegue gli interventi per rendere più accessibili e sicuri gli spazi urbani. Tra questi rientra la riqualificazione di corso Porta Nuova, oggetto di un sopralluogo da parte della Commissione consiliare congiunta Terza e Quarta.
Separazione dei flussi e maggiore sicurezza
L’intervento in corso lungo corso Porta Nuova punta a risolvere una criticità storica: la commistione tra transito pedonale e ciclabile su un unico ampio marciapiede, una situazione ritenuta pericolosa e poco inclusiva, soprattutto per le persone con disabilità.
I lavori prevedono la realizzazione di nuovi marciapiedi e banchine bus, più funzionali e separati dallo storico marciapiede del corso, per agevolare salita e discesa dai mezzi pubblici anche a chi ha difficoltà motorie. Contestualmente sono in fase di realizzazione nuove piste ciclabili monodirezionali, una per senso di marcia, posizionate ai lati della carreggiata e separate dagli spazi pedonali.
L’obiettivo è quello di dedicare i due lati storici del corso esclusivamente al transito pedonale, migliorando anche l’accesso e l’uscita da piazza Bra per chi si muove a piedi.
Un investimento da 1,4 milioni di euro
L’opera ha un valore complessivo di 1 milione e 400 mila euro, è finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è realizzata da Simico – Società Infrastrutture Milano Cortina 2026. L’intervento consente una razionalizzazione del traffico veicolare e un aumento della sicurezza in prossimità di incroci e fermate del trasporto pubblico.
La riqualificazione ha comportato anche una riduzione dei posti auto lungo il corso, compensata da una convenzione attiva con il Parcheggio Arena di Saba, che prevede una tariffa agevolata di 2 euro l’ora per le prime due ore a favore dei clienti delle attività commerciali e professionali della zona.
Al sopralluogo hanno partecipato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, il project manager Simico SpA Paolo Zecchinelli, l’ingegnera Anna Rossi e i componenti delle due commissioni consiliari, presiedute dal consigliere comunale Michele Bresaola.
“È stata avviata un’opera che aiuta a migliorare l’accessibilità della nostra città – h –. La separazione reale tra flussi pedonali e ciclabili e la possibilità di accedere al trasporto pubblico tramite rampe dedicate rappresentano un miglioramento concreto per tutti”.
Ha spiegato l’assessore Tommaso Ferrari.
Secondo il project manager Paolo Zecchinelli, l’intervento rappresenta “un primo passo fondamentale per migliorare l’accessibilità delle persone con disabilità e rafforzare la sicurezza della mobilità pedonale, eliminando una convivenza pericolosa tra pedoni e ciclisti”.
“Un’opportunità importante di confronto con i tecnici di Simico su un intervento che si inserisce in un percorso più ampio di pianificazione e riqualificazione urbana, con l’obiettivo di garantire una mobilità sempre più inclusiva”.
Ha concluso Michele Bresaola.