PARTITI I LAVORI

Stop miasmi dal depuratore di Affi: l'intervento risolutivo tanto atteso

Investimento complessivo da 3,2 milioni di euro a tutela dell’ambiente

Stop miasmi dal depuratore di Affi: l'intervento risolutivo tanto atteso
Pubblicato:

Azienda Gardesana Servizi ha affidato i lavori per la riqualificazione e il potenziamento del depuratore di Affi. L’intervento, che riguarderà varie aree dell’impianto e ne migliorerà le funzionalità complessive, è partito a luglio e avrà una durata complessiva di 15 mesi. I lavori termineranno a settembre 2024.

Partiti i lavori al depuratore di Affi

Alla conferenza stampa di presentazione dell’importante intervento hanno partecipato il presidente di AGS Angelo Cresco, il sindaco di Affi Marco Sega, il direttore generale di AGS Carlo Alberto Voi con il direttore lavori Francesco Fiorini.

Il progetto prevede la realizzazione di interventi sia a livello strutturale che funzionale: l’insieme delle nuove opere si andrà ad inserire in modo coerente con l’infrastruttura esistente, permettendo un’ottimizzazione del processo depurativo, del profilo idraulico e della percezione complessiva dell’impianto. L’intervento è stato ammesso a finanziamento PNRR per la linea di investimento 4.4, Missione 2 “Investimenti in fognatura e depurazione” con Decreto Ministeriale n.262 del 9 agosto.

Le prime dichiarazioni

“Il potenziamento del depuratore – spiega il sindaco Marco Sega – si è reso necessario perché le zone residenziali, ad Affi ma anche nei paesi limitrofi, negli anni sono aumentate in modo sensibile. Rispondiamo così alle segnalazioni di chi lamentava la presenza di odori nelle vie limitrofe al depuratore, e faremo un passo avanti fondamentale in termini di qualità dell’ambiente. Cosa che per noi resta prioritaria. I cittadini saranno poi soddisfatti anche nella loro richiesta di rendere l’opera il meno impattante possibile dal punto di vista visivo. Voglio ringraziare Ags per la proficua collaborazione e la sensibilità dimostrata nel risolvere qualsiasi problema”.

“AGS ha deciso di investire complessivamente, in questo importante progetto a tutela dell’ambiente, 3,2 milioni di euro – sottolinea il presidente Angelo Cresco -. La realizzazione delle opere, infatti, aumenta l’efficienza di depurazione dei reflui da parte dell’impianto di Affi, migliorando la qualità dello scarico e, quindi, la salvaguardia del nostro territorio. Saranno fortemente ridotte le emissione odorose e, anche dal punto di vista gestionale, grazie all’utilizzo di sistemi ad alta efficienza, si otterrà un consistente risparmio energetico”.

Cosa prevede l'intervento

Il progetto di riqualificazione del depuratore di Affi prevede la realizzazione di nuova linea pre-trattamenti, del nuovo comparto di equalizzazione e dei nuovi impianti di disidratazione meccanica.

Sono previste opere, poi, per la realizzazione dell’impianto di pompaggio dei reflui, in caso di pioggia, verso lo scarico finale, di nuove tubazioni di alimentazioni delle linee biologiche e il rifacimento delle tubazioni di ricircolo del fango, con controllo elettronico della ripartizione di portata.

Infine, sono in programma la copertura delle vasche e l’installazione di impianti di deodorizzazione, per ridurre l’impatto odorigeno sull’ambiente, e la realizzazione di una barriera di alberi attorno all’impianto. Il depuratore di Affi avrà una potenzialità di 9.500 abitanti equivalenti.

Un progetto articolato

“L’intervento di riqualificazione in programma – spiega Carlo Alberto Voi direttore generale AGS – è articolato e si pone diversi obiettivi. Innanzi tutto quello di consentire al depuratore di ricevere il carico aggiuntivo di reflui previsto, con particolare riferimento agli aspetti idraulici, poi di risolvere le attuali criticità legate al tipo di refluo che risulta carico di grassi e oli, di migliorare la disidratazione dei fanghi biologici, il cui smaltimento rappresenta uno dei principali costi di gestione e, infine, di migliorare il trattamento degli odori. Per ciascuno di questi interventi sono state scelte le tecnologie migliori, le più efficienti e le più adeguate a ottenere economie dal punto di vista gestionale. Ultimo punto da sottolineare, la direzione lavori e il Rup sono stati assunti dal team interno dei tecnici di Ags”.

“Da un punto di vista tecnico, – sottolinea Francesco Fiorini, direttore dei lavori al depuratore di Affi – AGS  realizzerà nuove vasche di equalizzazione, i locali pretrattamenti e di disidratazione; successivamente verranno installate tutte le apparecchiature e tutti i collegamenti idraulici. Già a fine settembre sarà completata la prima vasca di equalizzazione, mentre stiamo già realizzando le fondazioni dei locali pretrattamenti”.

Dove si trova l'impianto


 

Seguici sui nostri canali