Verona

Svelata la nuova opera di Massimo Listri per il 100esimo Opera Festival 2023

Massimo Listri, fiorentino classe 1953, è uno tra i più celebrati fotografi italiani, oggi ai vertici mondiali della fotografia di architettura e d'interni, conosciuto per la qualità concettuale e poetica delle sue opere.

Svelata la nuova opera di Massimo Listri per il 100esimo Opera Festival 2023
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Svelata l'opera commissionata da Palazzo Maffei Casa Museo al fotografo Massimo Listri, per il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023.

Svelata la nuova opera di Massimo Listri

33 riproduzioni in edizione limitata certificate dall'artista saranno destinate a 33 mecenati per un grande evento di fundraising che prenderà il via il 3 novembre. Palazzo Maffei Casa Museo diventa Partner Culturale dell'Arena Opera Festival. La conferenza si è svolta alla presenza di Vincenzo Tinè, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona, Vicenza e Rovigo - che si è espresso sul magnifico progetto come un grande dono al pubblico, rilevando come l'immagine concili il paesaggio col monumento, con la sua cavea appena riportata alla luce grazie all'Art Bonus - del Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia, della Direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo Vanessa Carlon, della Presidente del Comitato Scientifico Gabriella Belli e dell'artista Massimo Listri.

La Casa Museo di Palazzo Maffei, frutto di quasi sessant'anni di passione collezionistica, ha aperto le porte al pubblico nel 2020 e in breve tempo è divenuta un punto di riferimento culturale per la città e per gli amanti dell'arte grazie ad un percorso eclettico tra capolavori e curiosità che attraversano duemila anni di storia, con oltre 600 opere, e grazie alle tante iniziative promosse.

La Fondazione Carlon, sensibile al tema del mecenatismo artistico, ha quindi deciso di essere a fianco di Fondazione Arena, che nel 2023 raggiungerà l'importante traguardo del Festival lirico numero 100. Una collaborazione significativa che nasce dagli obbiettivi che accomunano le due istituzioni: la diffusione della cultura, la promozione dell'arte, la salvaguardia e la trasmissione del patrimonio artistico alle future generazioni.

"Con le dovute proporzioni - ha commentato il collezionista Luigi Carlon - abbiamo le stesse finalità: diffondere la cultura del bello, quello musicale e quello delle arti visive. Sono profondamente convinto che amare la cultura, qualunque essa sia, porti ad essere cittadini migliori e ad amare maggiormente la propria terra".

Da qui il progetto per la commissione di un'opera d'arte legata all'Arena e al suo Festival lirico e la scelta da parte di Gabriella Belli - cui si deve il progetto museografico di Palazzo Maffei Casa Museo - del fotografo Massimo Listri, tra tanti artisti internazionali, che è riuscito a immortalare in una fotografia davvero unica, un'Arena potente, ieratica, quasi metafisica.

Massimo Listri, fiorentino classe 1953, è uno tra i più celebrati fotografi italiani, oggi ai vertici mondiali della fotografia di architettura e d'interni, conosciuto per la qualità concettuale e poetica delle sue opere.

In oltre 35 anni di carriera ha esposto le proprie opere in tutto il mondo e nei principali musei internazionali e pubblicato preziosi volumi delle sue fotografie capaci di cogliere l'anima e rivelare la bellezza di architetture, palazzi, ambienti storici ecc.

"Listri - spiega Gabriella Belli - ha accettato una sfida non facile: per lui, Maestro degli interni e autore fondamentalmente intimo, questa è una delle prime fotografie di esterno e per di più ritrae un edificio di cui esistono migliaia di scatti, professionali e non. Non era scontato dar vita ad un'immagine che fosse emblematica ed iconica di questo luogo, eppure il risultato è straordinario. La fotografia di Massimo Listri comunica uno stato di sospensione tra realtà e irrealtà e cambia la prospettiva rendendo protagonista il pubblico, pur assente, con la visione dal palco verso la platea: una platea vuota, ma che presto sarà gremita"

Palazzo Maffei Casa Museo, proprietaria della opera di Listri che sarà esposta nel percorso museale a partire dal 18 ottobre, donerà dunque 33 riproduzioni in edizione limitata certificate dall'autore, destinate a 33 mecenati per una grande operazione di fundraising, la cui finalità è il sostegno al Centesimo Festival. Questa iniziativa senza precedenti si
affianca ad un altro progetto che nel 2023 vedrà la sua terza edizione: le 67 Colonne per l'Arena di Verona, iniziativa nata nel 2021 grazie all'adesione di 67 imprenditori illuminati che hanno idealmente ricostruito le 67 colonne della cinta areniana distrutte dal terremoto del 1117.

Per la ricorrenza del 2023, quindi, alle 67 Colonne si uniranno 33 Mecenati che acquisteranno le opere d'arte di Massimo Listri, per un totale di 100 sostenitori a supporto del Festival.

"Sono veramente grata alla Fondazione Carlon - dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona - impegnata nella diffusione e nella salvaguardia della cultura come bene condiviso, così come noi siamo impegnati per la diffusione e la salvaguardia dell'Arte del Canto Lirico italiano, che lo Stato ha deciso di candidare all'iscrizione nel Patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco. L'opera che presentiamo oggi è il primo frutto di una collaborazione che studiamo da tempo con la famiglia Carlon e inserisce Casa Museo Maffei come esempio illustre nel percorso di mecenatismo che stiamo portando avanti in vista del nostro prossimo 100° Festival".

La prenotazione, per l'acquisto di una delle riproduzioni in edizione limitata, prenderà il via il prossimo 3 novembre. Acquistando l'opera i donatori avranno accesso al Gala preopera, alla Prima del 17 giugno e a due posti speciali per la stessa recita.

Oltre a questo generoso atto di mecenatismo, che rende Palazzo Maffei Casa Museo Partner culturale dell'Arena Opera Festival, le due Istituzioni hanno presentato alcune iniziative di promozione congiunta tra cui la vendita dei biglietti di Palazzo Maffei Casa Museo che per la prima volta potranno essere acquistati online contestualmente ai biglietti del Festival areniano, allargando ulteriormente l'offerta artistica per gli spettatori e i turisti della città.

"L'omaggio che Palazzo Maffei fa a questa importante ricorrenza dell'Arena di Verona suggella la collaborazione tra due Fondazioni culturali, un'Istituzione centenaria ed una ancora giovanissima legate comunque all'immaginario della Città e fortemente motivate verso la promozione artistica e lo sviluppo della creatività. Palazzo Maffei Casa Museo crede in questi progetti di dialogo tra le arti e in particolare alla relazione con il mondo della musica": è quanto sottolinea Vanessa Carlon, Direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo, ricordando Umberto Boccioni - autore particolarmente importante nella Collezione Carlon e per la Città diVerona - che al compositore Francesco Busoni scrisse: "esiste solo l'arte (con le sue pulsioni infinite, con i suoi abissi insondabili)".

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