“Sveliamo la statua di Giulietta”, flashmob di +Europa per le donne Iraniane
La statua di Giulietta è stata coperta da un velo nero, per poi essere scoperta.
E’ arrivato anche a Verona il flashmob di +Europa, iniziativa di solidarietà con la rivolta delle donne iraniane.
“Sveliamo la statua di Giulietta”
Questa mattina, martedì 11 ottobre 2022 è arrivato anche a Verona il flashmob di +Europa che si sta svolgendo in varie città d’Italia. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà con la rivolta delle donne iraniane.
Alcune iraniane ed iraniani assieme agli attivisti veronesi di +Europa Anna Lisa Nalin, Lorenzo Dalai, Giorgio Pasetto, Marina Sorina, Enrico Migliaccio si sono dati appuntamento davanti alla casa di Giulietta.
La statua di Giulietta è stata coperta da un velo nero, per poi essere scoperta. Gli attivisti veronesi di +Europa hanno spiegato:
“La morte della ventiduenne Mahsa Amini avvenuta il 13 settembre mentre era in arresto a Teheran per non aver nascosto completamente i capelli sotto lo hijab è stata la scintilla che ha fatto esplodere in tutto il Paese manifestazioni di protesta di giovani iraniane e iraniani, affiancati da una parte importante della società civile. È una rivolta spontanea, che ogni giorno paga un tributo di sangue: i manifestanti non possono più sopportare la sanguinaria e oppressiva teocrazia degli Ayatollah e rischiano la vita sperando in un futuro più libero, per se stessi e per il proprio Paese”.
E hanno ribadito:
“+Europa è vicina e solidale con le giovani e i giovani iraniani, che scendono coraggiosamente in strada e sfidano il regime, anche per togliere il velo all’intero Paese, cogliendo nella questione femminile il grimaldello che svela tutte le ipocrisie e le ingiustizie di un sistema oligarchico e autoritario. +Europa vuole aiutare a tenere accesa, anche in Italia, l’attenzione su quanto sta avvenendo, e per questo ha previsto una serie di appuntamenti simbolici, in varie città italiane, a testimonianza della condivisione dell’anelito di libertà, giustizia e diritti delle ragazze e dei ragazzi iraniani”.
(video: +Europa)