Sviluppare progetti d’innovazione: 21 aziende parteciperanno al progetto di Fondazione Cariverona
Gli imprenditori hanno presentato al Teatro Ristori le sfide progettuali delle quattordici aziende delegate alle province di Verona e Vicenza.
Sono ventuno le aziende selezionate per partecipare al progetto “Upskill” di Fondazione Cariverona e Upskill 4.0, spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con UniCredit come partner dell’iniziativa.
Sviluppare progetti d’innovazione
Si è tenuta oggi giovedì 19 maggio 2022 alle ore 10:30 sul palcoscenico del Teatro Ristori, la presentazione delle quattordici aziende delle provincie di Verona e Vicenza, con la partecipazione degli imprenditori che lanceranno la sfida progettuale agli ITS coinvolti. Le aziende individuate nella provincia di Mantova, verranno invece presentate giovedì 26 maggio a Fondazione Palazzo Te.
Per Verona le aziende che parteciperanno sono Officina Dario Pegoretti, Tenute Francesco Righetti, Infermentum, Càpe, Stampomeccanica, Reverse, Progetto Quid; per Vicenza saranno invece Fusina Lab, L'ideaimmagine, Cooperativa sociale insieme, Botteganove, Daniela Vettori, Le Nove hotel, Arbos. Per Mantova, le aziende selezionate sono Associazione Musicanuova, Pommes de claire, Archè 3D, Coplant, Fondazione Palazzo Te, Pennelli Cinghiale e Hortus.
“La risposta delle imprese dei nostri territori alla sollecitazione del progetto Upskill è risultata più che promettente – spiega il Direttore Generale della Fondazione Cariverona, Filippo Manfredi – con ben 51 manifestazioni di interesse, sintomo della necessità delle PMI di sviluppare processi di trasformazione e crescita. Una strada quella intrapresa da Fondazione Cariverona che ben ci fa sperare per il futuro professionale dei giovani studenti degli ITS che verranno coinvolti in questa significativa esperienza, in un settore formativo oggetto di importanti investimenti anche con il PNRR.”
"Siamo convinti che le tecnologie costituiscano uno stimolo per rilanciare la crescita e l’occupazione – afferma Stefano Micelli Presidente di Upskill 4.0. “In questi anni abbiamo imparato che il coinvolgimento di ricercatori universitari e di studenti ITS rappresenta un contributo efficace alla trasformazione organizzativa di piccole e medie realtà territoriali. Le sfide selezionate da Fondazione Cariverona testimoniano un territorio con grandi potenzialità che intendiamo sviluppare e comunicare nel miglior modo possibile.”
“Con l’ingaggio delle imprese selezionate – dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit – prende il via la parte operativa del progetto Upskill 4.0. L’opportunità che, attraverso questo progetto offriamo al territorio, è stata compresa appieno, come testimonia il grande interesse riscontrato presso la platea di piccole e medie imprese con cui UniCredit si è interfacciata. Il nostro impegno per promuovere e valorizzare la formazione tecnica superiore è l’ennesima prova concreta della volontà di favorire l’attivazione di percorsi di crescita virtuosi come quello promosso da Fondazione Cariverona, per tutti gli attori, privati e imprese, soggetti pubblici e privati, di questo ecosistema”.
Da maggio 2022 a settembre 2022, attraverso la piattaforma ideata da Upskill 4.0, le ventuno aziende selezionate lavoreranno con gli allievi degli ITS seguendo il Design Thinking, metodo per la gestione dei processi di innovazione che integra i bisogni delle persone con le opportunità offerte dalla tecnologia.
Le sfide progettuali sono tutte legate ad innovazioni di prodotto, con una forte attenzione ai valori della sostenibilità ambientale e sociale, ad innovazione di processo con nuovi modelli di produzione come l’upcycling o strategie di go to market; ad esigenze di miglioramento della comunicazione e della promozione dei prodotti, attraverso la creazione di nuovi siti, visite virtuali e app.
Il racconto del progetto Upskill 4.0 troverà spazio nei prossimi mesi sul newsbrand digitale tuttoits.it con informazioni utili per l'orientamento, il lavoro, le famiglie e le imprese, per apprendere tutto ciò che serve sapere sul mondo degli ITS, da ogni punto di vista.
Aziende per la provincia di Verona
Cooperativa sociale Quid è un progetto fondato nel 2013 da Anna Fiscale. Si occupa di recuperare o acquistare tessuti derivanti da scarti industriali, per dare vita ad un progetto di upcycling, creando così delle nuove linee di moda.
È una cooperativa a maggioranza femminile (84%) provenienti da 18 paesi diversi, per un totale di 140 lavoratori.
La sfida progettuale consiste nella creazione di una linea di vestiti ricavata da rimanenze di fine stagione.
Tenute Francesco Righetti in collaborazione con Giuseppe Campagnola hanno dato vita negli ultimi 10 anni all'Azienda Agricola Roccolo del Lago. L'azienda produce vini biologici tipici del veronese, oltre ad essere location per eventi, matrimoni e degustazioni organizzate.
La sfida progettuale consiste nella creazione di tour virtuale dei vigneti biologici e della cantina.
Infermentum è una pasticceria artigianale che produce dolci lievitati senza l'utilizzo di agenti chimici.
La sfida progettuale consiste nello sviluppare una strategia di go to market per un apparecchio in fase di prototipazione, progettato per aiutare/facilitare la gestione casalinga, e non, della lievitazione dei prodotti di panificazione.
Càpe è un progetto sartoriale etico ed eco-sostenibile fondato da Nicoletta Baldo che produce prodotti in Econyl, un filato di nylon sostenibile, leggero e resistente, ricavato tramite rigenerazione di scarti che si trovano nei mari, e nella produzione coinvolge SOS donna, una cooperativa che aiuta donne in difficoltà.
La sfida progettuale consiste nella creazione e comunicazione di una capsule collection composta da 3 capi genderless e modulari in materiali responsabili come nylon e ovatta di seconda generazione.
Officina Dario Pegoretti è una piccola impresa artigiana veronese che si occupa di creare telai di bici personalizzati.
La sfida progettuale consiste nel riuscire ad automatizzare alcuni momenti della produzione.
Reverse è uno studio di architettura di interni, ma anche un laboratorio di produzione artigianale, attento alla sostenibilità.
L'azienda propone una duplice sfida progettuale:
Reverse richiede la ricerca di legni stabili, affidabili, disponibili e a minor impatto sull'ambiente, che vengano da coltivazioni sostenibili a basso impatto ambientale.
Parallelamente suggerisce la ricerca di materiali riciclati (non necessariamente legnosi) che possano essere lavorati con gli stessi macchinari già utilizzati nella creazione di oggetti in legno.
Stampomeccanica è un'azienda che produce stampi per la deformazione a freddo della lamiera, tramite l'utilizzo di programmi di progettazione/programmazione CAD, CAM 3d.
La sfida progettuale ha come obiettivo quello di migliorare la presenza online dell'azienda.
Aziende per la provincia di Vicenza
Insieme è una Cooperativa sociale, ed è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale nata nel 1979.
La sfida progettuale consiste nello sviluppare un progetto comunicativo sulla sostenibilità sociale ed ambientale degli indumenti second hand e upcycled.
Fusinalab è un'azienda specializzata nella produzione di plexiglass.
La sfida progettuale consiste nel creare un configuratore per gli articoli da regalo WOT: "Words of Time".
Le Nove hotel & restaurant è un business hotel a quattro stelle con una clientela caratterizzata da professionisti.
La sfida progettuale consiste nell'offrire un'esperienza personalizzata ai clienti abituali del business hotel.
Daniela Vettori è una bottega orafa artigianale a conduzione familiare.
La sfida progettuale consiste nel creare un packaging per i gioielli totalmente sostenibile e che possa rappresentare la preziosità dell'oggetto contenuto.
BottegaNove è un'azienda specializzata nella realizzazione di mosaici in ceramica e porcellana. La sfida progettuale
consiste nella creazione di una visita virtuale del laboratorio dell’azienda e delle fasi produttive.
Arbos è un’azienda che produce prodotti in carta ecosostenibili e innovativi.
La sfida progettuale prevede la costituzione di un nuovo brand di taccuini/agende personalizzate per un giovane pubblico metropolitano.
Lideimmagine produce, realizza e inventa display, manichini e articoli per la vetrina e il visual merchandising.
La sfida progettuale prevede lo sviluppo di un sistema informatico che trasformi i dati antropometrici in un rendering del manichino in modo da realizzare manichini su misura di alta gamma.