Trenta nuovi volontari a custodia di parchi e aree pubbliche
L’Anas, infatti, si mette a disposizione per il territorio e la città di Verona, che dal 2012 ospita la sede associativa centrale del Veneto.
Pettorina gialla e cappellino blu. In città sono pronti ad entrare in attività 30 nuovi volontari dell’Associazione nazionale di azione sociale, una sorta di ‘custodi’ del territorio, soprattutto di Verona Sud.
Trenta nuovi volontari
La loro presenza, infatti, permetterà di aumentare la percezione di sicurezza. E poi potranno suggerire a cittadini e turisti il rispetto delle misure anticontagio, controllare che vengano rispettati l’ambiente e il verde. Attività di protezione civile e assistenza nei parchi, lungo le piste ciclabili, ovunque ci sia la necessità di un occhio vigile in più. Anche per segnalare alla Polizia locale eventuali anomalie o casi di degrado. Così come l’abbandono irregolare di rifiuti.
Questa mattina, venerdì 25 giugno 2021 in sala Arazzi, l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e il rappresentante regionale dell’Associazione Francesco Bitto hanno siglato il nuovo patto di sussidiarietà. Una firma che dà il via alla collaborazione gratuita di un anno. L’Anas, infatti, si mette a disposizione per il territorio e la città di Verona, che dal 2012 ospita la sede associativa centrale del Veneto.
Padovani ha affermato:
“Cittadini che si mettono a disposizione di altri cittadini. Una bella collaborazione a supporto e presidio del territorio. I volontari, infatti, gireranno in diverse zone della città, muniti di tesserino di riconoscimento, per dare un aiuto ai veronesi e ai turisti, con un occhio particolare alle esigenze di anziani e diversamente abili. Una mano amica, pronta ad intervenire in caso di bisogno o a segnalare eventuali situazioni anomale alla nostra Polizia locale”.
Bitto ha concluso:
“In questi ultimi anni ci siamo dedicati ad azioni di Protezione civile così come ci siamo essi a disposizione per l’emergenza sanitaria, portando a casa il cibo agli anziani o accompagnando i soggetti fragili a fare il vaccino. Ora siamo felici di iniziare questa nuova collaborazione e metterci a servizio della città. Non opereremo solo a Verona Sud, ma in accordo con l’Amministrazione anche in altre zone o durante gli eventi pubblici”.