Primi in soccorso umanitario

Uno dei bambini di Gaza presi in cura a giugno può lasciare la clinica Universitaria di Verona

Tra Verona e Padova, sino ad ora il Veneto ha accolto undici bambini e l'Italia è prima in Europa

Uno dei bambini di Gaza presi in cura a giugno può lasciare la clinica Universitaria di Verona
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Mentre continuano le operazioni soccorso organizzate dal Ministero degli Esteri  per dare assistenza a bambini di Gaza, particolarmente bisognevoli di cura - dal 2014, infatti, le missioni sono state ben quattordici - che vengono dislocati nei più attrezzati ospedali italiani ovvero, per quanto riguarda il Veneto, gli Ospedali Universitari di Padova e Verona, proprio uno dei bambini accolti lo scorso mese di giugno per malnutrizione, è stato dimesso da Verona ed ora andrà a vivere in un alloggio protetto individuato dalla Prefettura veronese, assieme alla mamma ed al fratello che erano arrivati con lui.

L'aereo giunto a metà agosto da Eilat, mentre ancora rulla sulla pista di Milano

Le condizioni del piccolo ospite

Il bambino di appena 5 anni, era stato ricoverato in Oncoematologia pediatrica ed all'arrivo mostrava evidenti segni di malnutrizione, tanto da essere posto in regime di ricovero sociale.

Oggi, fa sapere una nota dell'Azienda Ospedaliera Universitaria, dal punto di vista clinico sta bene e nei due mesi di programma è aumentato del 50% quanto a peso corporeo che all'arrivo era di appena 9 chilogrammi.

La cura domiciliare

A casa proseguirà la profilassi indicatagli e sarà seguito ambulatorialmente per controllare l'andamento del peso, continuare gli esami e definire meglio la natura del deficit immunitario riscontratogli.

Il Direttore di Unità Operativa, Simone Cesaro

Ad avviso di Simone Cesaro, Direttore del Reparto dov'era ricoverato, l'ambiente di guerra ha comportato per il bambino un grave malassorbimento intestinale con la conseguente malnutrizione riscontrata al momento del ricovero.

Soccorso italiano continuo

Arrivati giusto una settimana fa a Milano-Linate da Gaza, per essere curati nel Veneto, sono recentemente stati ricoverati a Verona un quindicenne con lesioni da armi da fuoco e una bambina di otto anni con una malattia cerebrale, mentre Padova ha accolto una bimba amputata.

Anche per loro è iniziato il percorso di recupero coordinato dalla Presidenza del Consiglio, in collaborazione con l'Oms e il Meccanismo Europeo di Protezione Civile.

Lo sbarco a Milano-Linate di metà agosto

La missione più numerosa

Quest'ultima è la missione più numerosa organizzata in questi due anni: 120 persone tra pazienti (31) ed accompagnatori che saranno distribuiti in diverse regioni.

Partiti dall'aeroporto di Eilat, nel sud di Israele, con voli speciali dell'Aeronautica Militare, gli ospiti sono  atterrati a Roma-Ciampino, Pisa e Milano-Linate.

Tra Verona e Padova, sino ad ora il Veneto ha accolto undici bambini, mentre l'Italia - prima in Europa -  sarebbe il quarto Paese al mondo ad aver organizzato evacuazioni aeree di pazienti provenienti da Gaza.