Salute e prevenzione

Vaccini anti-Covid a Verona: prenotazioni esaurite presso i centri vaccinali

In meno di 10 giorni sul sito dell'Ulss 9 Scaligera risulta quasi impossibile prendere un appuntamento

Vaccini anti-Covid a Verona: prenotazioni esaurite presso i centri vaccinali
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La campagna vaccinale autunnale contro il Covid in provincia di Verona è partita in forte ritardo, a differenza di quella antinfluenzale che è iniziata a metà ottobre e prosegue da circa un mese.

Vaccini anti-Covid a Verona: centri vaccinali pieni

Le prenotazioni per le vaccinazioni autunnali contro il Covid sono state aperte lo scorso 7 novembre 2023. In meno di 10 giorni le prenotazioni sul sito dell'Ulss 9 Scaligera sono già esaurite.

Nelle quattro sedi vaccinali, di Verona, Bussolengo, San Bonifacio e Legnago, risulta quasi impossibile prenotare un appuntamento entro fine dicembre.

Ad eccezione di pochi giorni ancora disponibili, tutte le caselle del calendario risultano barrate.

Difficoltà anche per i medici di base

Le difficoltà sorgono anche per i medici di base. Stando a quanto riportato dal Corriere Veneto, da quest'anno, infatti, le dosi non vengono consegnate direttamente ai medici ma sono loro a dover andare a ritirarle presso la farmacia dell’ospedale di Villafranca.

Questa procedura complica notevolmente la somministrazione dei vaccini, aumentando i tempi di ritiro e di distribuzione ai pazienti e facendo crescere il malcontento tra gli assistiti.

La distribuzione nelle farmacie

Se nei centri vaccinali le prenotazioni risultano quadi impossibili, la somministrazione dei vaccini può essere effettuata anche nelle farmacie aderenti (qui l'elenco completo per la provincia di Verona).

Contattando telefonicamente la farmacia ci si può prenotare, ma il servizio è offerto solo alle seguenti categorie di soggetti vaccinabili::

  • persone di età pari o superiore a 60 anni;
  • donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento;
  • operatori sanitari e sociosanitari;
  • familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.

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