Negrar

Valpolicella, arriva il sì per il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco

Uno specifico approfondimento è stato dedicato alle problematiche relative alla sicurezza nei centri urbani, con il coinvolgimento dei cittadini attraverso i protocolli di vicinato e il potenziamento dei sistemi di video-sorveglianza.

Valpolicella, arriva il sì per il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco
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Si è svolta a Negrar di Valpolicella, presieduta dal Prefetto Donato Cafagna, la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, con la quale è stata riavviata la consuetudine - interrotta a causa del COVID 19 - di rendere vivo un rapporto diretto e continuo tra territorio - attraverso i Sindaci e le organizzazioni economiche, sociali e sindacali -, e i vertici delle Forze dell'Ordine e rendere sempre più visibile e concreta la presenza del comparto sicurezza.

Valpolicella, il sì per il nuovo distaccamento

Erano presenti il Questore Ivana Petricca, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Pietro Carrozza, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Vittorio Francavilla, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Ing. Luigi Giudice, il Comandante della Sezione Polizia Stradale Girolamo Lacquaniti.

Oltre a Roberto Grison sindaco del Comune ospite di Negrar di Valpolicella, sono intervenuti il Consigliere provinciale delegato Silvio Salizzoni, i sindaci dei Comuni di Affi, Brentino Belluno, Cavaion Veronese, Caprino Veronese Costermano sul Garda, Dolcè, Ferrara di Monte Baldo, Fumane, Marano di Valpolicella, Rivoli Veronese, San Pietro In Cariano, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sant'Anna d'Alfaedo, San Zeno di Montagna, l'Amministratore delegato dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar, nonché il Responsabile dell'Area Sanità Animale A.S.L. 9 Scaligera, il Presidente dell'Unione Montana del Baldo - Garda, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria e dei Sindacati.

Dopo un'ampia illustrazione della situazione della sicurezza che registra una contrazione dei reati costante negli ultimi tre anni, dell'articolazione sul territorio dei presidi territoriali e delle attività svolte dalle Forze dell'Ordine e dai Vigili del Fuoco, i sindaci, gli amministratori locali e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, sindacali e rappresentative del territorio, hanno fornito un contributo di conoscenza e formulato proposte utili a proseguire un lavoro comune finalizzato a rendere sempre più efficace e rispondente alle esigenze della collettività l'azione delle componenti della sicurezza e l'impegno degli Enti Locali.

Uno specifico approfondimento è stato dedicato alle problematiche relative alla sicurezza nei centri urbani, con il coinvolgimento dei cittadini attraverso i protocolli di vicinato e il potenziamento dei sistemi di video-sorveglianza. Altri aspetti che hanno costituito argomento di approfondimento sono stati quelli relativi alla sicurezza stradale e al rischio frane, nonché all'assetto idrogeologico.

Sotto quest'ultimo aspetto il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha condiviso l'esigenza rappresentata dagli amministratori di realizzare nell'area un distaccamento di Vigili che consenta di rendere più efficace e tempestiva l'azione di soccorso e antincendio.

Tra le questioni sollevate con maggiore forza, anche dalle associazioni di categoria, è quella relativa al contenimento della fauna selvatica (lupi e cinghiali) che provoca danni rilevanti alle coltivazioni ed all'allevamento. Attenzione particolare, infine, è stata rivolta alle tematiche del lavoro per la lotta al caporalato e la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, anche con riferimento alle iniziative coordinate dalla Prefettura a livello provinciale con il coinvolgimento dei sindacati e delle associazioni datoriali.

Concludendo i lavori, il Prefetto ha dato atto dell'impegno delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, che, anche con il concorso delle Polizie locali e delle associazioni di volontariato, garantiscono un alto standard di sicurezza ai cittadini della Valpolicella e dell'area del Baldo. Ha infine espresso soddisfazione per il rapporto costruttivo con le comunità locali e i Sindaci, attraverso il quale si realizza un modello di sicurezza partecipata, capace di venire incontro in maniera concreta alle esigenze delle diverse categorie economiche e sociali e dei cittadini.

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