Servono i fatti

Valpolicella patrimonio Unesco, Bigon (PD): “Approvata mozione un anno fa, dossier ancora fermo”

Nella mozione veniva evidenziata la necessità di iniziare a lavorare subito al dossier perché i tempi sono lunghi.

Valpolicella patrimonio Unesco, Bigon (PD): “Approvata mozione un anno fa, dossier ancora fermo”
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A gennaio 2020 era stata approvata all'unanimità la mozione prposta dal Pd sulla candidatura della Valpolicella a patrimonio dell’Unesco, a oggi però non è ancora stato fatto nulla.

Valpolicella patrimonio Unesco

Anna Maria Bigon, esponente dem veronese a Palazzo Ferro Fini, dopo l’incontro del consigliere Andreoli con l’assessore Corazzari ha affermato:

“Sulla candidatura della Valpolicella a patrimonio dell’Unesco già a gennaio 2020 è stata approvata all’unanimità una mozione proposta dal Pd e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali veronesi con cui si chiedeva alla Regione un sostegno, a cominciare dal contributo finanziario per la redazione dei dossier di presentazione. Non si parta un’altra volta da capo: non servono parole ma fatti”.

Bisogna lavorare al dossier

Bigon ha inoltre aggiunto:

Nella mozione evidenziavamo la necessità di iniziare a lavorare subito al dossier perché, come abbiamo visto con le Colline del Prosecco, i tempi sono lunghi. La nostra richiesta è sempre lì e riguarda la valorizzazione non solo dell’area di produzione vinicola, ma anche le tecniche di appassimento dei vini Amarone e Recioto, un’operazione artigianale e antichissima unica al mondo. Non siamo però all’anno zero: dal 2016 amministratori locali, Consorzio Tutela Vini Valpolicella e studiosi del settore stanno lavorando in questa direzione, per dare un meritato riconoscimento a un metodo e un territorio che esprimono due eccellenze apprezzate ovunque. Era l’aprile 2017 quando Zaia fece il primo annuncio dal palco di Vinitaly: quattro anni per la ‘decantazione’ sono sufficienti”.

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