Verona, 23,5 milioni di euro di multe nel 2024: ecco come vengono utilizzati i proventi
Dopo aver detratto le spese di postalizzazione, notifica e riscossione gestite da Solori, l’entrata netta per le casse comunali è pari a 17,3 milioni di euro

Nel 2024 il Comune di Verona ha incassato 23,5 milioni di euro dalle sanzioni per le infrazioni al Codice della Strada. Dopo aver detratto le spese di postalizzazione, notifica e riscossione gestite da Solori, l’entrata netta per le casse comunali è pari a 17,3 milioni di euro.
La destinazione delle risorse
7,5 milioni sono stati destinati alla manutenzione dei 1.000 km di rete viaria e alla segnaletica stradale (2,2 milioni), alla centrale operativa e ad altri interventi di sicurezza urbana e stradale (2,4 milioni), all’illuminazione pubblica (2,1 milioni) e al potenziamento del personale della Polizia Locale (887mila euro).
Dei 2,18 milioni provenienti dall’autovelox sulla tangenziale Nord, 1,9 milioni sono stati utilizzati per la manutenzione delle strade e 285mila euro per il potenziamento delle attività di controllo della sicurezza stradale.
"L’Amministrazione Comunale – sottolinea l’assessore al Bilancio Michele Bertucco – nel 2024 ha finanziato investimenti in conto capitale per strade e mobilità per un totale di 29,4 milioni di euro. Le multe non hanno quindi lo scopo di “fare cassa”, come conferma anche il fatto che la quota di incasso pro capite è inferiore a quella di altri capoluoghi di Regione e di alcuni comuni della provincia".

Bertucco ricorda inoltre che il Comune utilizza un solo autovelox fisso e che i controlli con dispositivi mobili vengono comunicati settimanalmente dalla Polizia Locale.
"Se Verona incassa più di altri – aggiunge – è anche grazie all’efficienza del sistema di riscossione".