L’amministrazione comunale di Verona ha voluto appoggiare apertamente la Global Sumud Flotilla, l’iniziativa umanitaria che punta a rompere l’assedio navale israeliano imposto sulla striscia di Gaza.
Verona sostiene la Global Sumud Flotilla
Questa domenica, 31 agosto 2025, oltre alla 82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema, c’è stata anche la prima partenza della Global Sumud Flotilla dal porto di Genova e di Barcellona. In particolare, questa iniziativa umanitaria ha l’obiettivo di trasportare cibo e aiuti umanitari a Gaza, con il supporto degli attivisti da ben 44 Paesi.
Di fatto, queste non sono le uniche partenze, ma ce ne saranno molte altre, come quella che salperà da Tunisi il 4 settembre. Nel frattempo, quest’impresa sta raccogliendo sempre più consensi e adesioni, come Emergency, l’associazione indipendente e neutrale creata da Gino Strada nel 1994.
Di fatto, come hanno scritto nel post su Facebook:
“Lo facciamo perché le imbarcazioni che partecipano alla Global Sumud Flotilla non trasportano soltanto aiuti umanitari, ma un messaggio inequivocabile: quando un governo blocca gli aiuti umanitari, commettendo un crimine di guerra, le persone hanno il diritto e il dovere di agire direttamente in modo non violento.
La Life Support avrà il ruolo di osservatore e offrirà supporto medico e logistico alle imbarcazioni partecipanti”.
La richiesta al Governo
Tuttavia, Israele non lascerà passare le imbarcazioni senza prima provarle a bloccare e ciò preoccupa soprattutto i rappresentati delle istituzioni che si sono esposti a sostegno della Palestina, come la Sindaca di Genova, Silvia Salis, che ha affermato:
“Chiedo al Governo di aiutarci, deve seguire questa spedizione, deve fare in modo che raggiunga l’obiettivo e che tornino qua sani e salvi.
Lo chiedo al nostro Ministro degli esteri, alla Farnesina, perché le persone che si imbarcano con la Global Sumud Flotilla sono i veri patrioti, quelli che si ricordano che questo Paese ha un’anima solidale, che questo Paese si rende orgoglioso andando a unire e non a dividere, perché non esistono dei figli che vengono prima dei nostri figli o dopo i nostri figli”.
Di fatto, una delle preoccupazioni maggiori è che la flotta israeliana possa intervenire contro le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla anche in acque internazionali, nonostante sarebbe in piena violazione del diritto internazionale.
Per questo motivo, anche il Sindaco Damiano Tommasi e l’amministrazione veronese si sono esposti a sostegno dell’iniziativa inviando una nota ufficiale alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Lo scopo del coinvolgimento istituzionale italiano sarebbe quello di vigilare le operazioni, ma anche come deterrente, soprattutto viste le reazioni del governo israeliano.
In particolare, il ministro della Sicurezza nazionale d’Israele, Ben Gvir, ha dichiarato che gli attivisti dell’iniziativa saranno trattati come terroristi e, perciò, arrestati. Inoltre, già nel 2010 un’imbarcazione aveva provato a rompere il blocco navale e finì con 9 morti e 50 feriti.