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Verona-Vicenza: stop ai treni per venti giorni ad agosto

La tratta ferroviaria si fermerà per consentire i lavori della linea Tav. Previsti autobus sostitutivi, ma i disagi saranno inevitabili

Verona-Vicenza: stop ai treni per venti giorni ad agosto
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Ad agosto la linea ferroviaria tra Verona e Vicenza verrà interrotta per tre settimane, dal 4 al 24 agosto, per permettere i lavori del progetto Alta Velocità/Alta Capacità. L’interruzione, disposta da Rete Ferroviaria Italiana, riguarderà anche il nodo di Vicenza e comporterà lo stop ai collegamenti con Schio, con disagi per oltre 20.000 pendolari al giorno. Su tutta la tratta verranno attivati autobus sostitutivi.

Come sottolineato dalla Regione Veneto, l’intervento fa parte di un più ampio piano di potenziamento della rete ferroviaria regionale. In collaborazione con RFI, Trenitalia Regionale e Infrastrutture Venete, sarà garantito un servizio alternativo e sostitutivo per permettere a pendolari e turisti di raggiungere comunque la propria destinazione, pur con variazioni e limitazioni. Restano invece attivi i collegamenti sulla tratta Vicenza-Treviso.

Lavori sulla linea Tav: cosa succederà

L’interruzione consentirà l’avanzamento di due lotti strategici del progetto Tav: “Verona – Bivio Vicenza” e “Attraversamento di Vicenza”, entrambi finanziati con fondi del PNRR. I lavori comprendono manutenzione straordinaria, riqualificazione tecnologica, sottopassi, barriere antirumore, impianti di sicurezza, canalette per cavi, e adeguamento delle banchine ferroviarie in più stazioni.

Le chiusure previste sono:

  • stazione di Montebello Vicentino: dal 24 giugno al 7 settembre
  • stazione di Lonigo: dal 24 giugno al 24 agosto
  • stazione di Vicenza: interrotta per 21 giorni, nel periodo 4–24 agosto

Complessivamente, gli interventi lungo la linea Verona–Vicenza valgono 11 milioni di euro, mentre sulla linea Vicenza–Schio saranno investiti altri 3 milioni, per un totale di 14 milioni di euro.

Durante la chiusura estiva, i tecnici realizzeranno opere fondamentali per la nuova infrastruttura: sottopassi, barriere antirumore, canalette per i cavi dell’Alta Velocità, adeguamento delle banchine ferroviarie e altre modifiche nelle stazioni di Verona Porta Vescovo, Montebello Vicentino, Altavilla e Vicenza.

In particolare, la stazione di Montebello resterà chiusa già dal 24 giugno al 7 settembre, mentre quella di Lonigo sarà fuori servizio fino al 24 agosto. Si tratta di interventi che rientrano nei lotti “Verona – Bivio Vicenza” e “Attraversamento di Vicenza”, per un investimento totale di circa 8 milioni di euro.

Autobus sostitutivi e disagi per i pendolari

Dalle 00:20 di lunedì 4 agosto alle 05:00 di lunedì 25 agosto, la circolazione ferroviaria tra Verona Porta Nuova e Vicenza, e tra Vicenza e Schio, sarà interrotta. I treni regionali subiranno variazioni di percorso, limitazioni, cancellazioni o verranno sostituiti con autobus. L’offerta commerciale sarà garantita dai servizi bus delle imprese ferroviarie.

Sarà attivata una campagna informativa con QR code in stazione, aggiornamenti digitali su siti e app ufficiali, e assistenza presso biglietterie e punti informazioni.

“La Regione è consapevole dei disagi che questi 21 giorni possono comportare – ha dichiarato la vicepresidente Elisa De Berti – ma chiediamo la collaborazione di tutti. L’obiettivo è migliorare in modo strutturale il servizio ferroviario, garantendo maggiore sicurezza, efficienza e affidabilità al sistema di mobilità regionale”.

Il servizio ferroviario verrà sostituito da autobus tra Verona Porta Nuova o Porta Vescovo e Grisignano o Vicenza, ma i viaggi dureranno anche un’ora e mezza in più. A differenza del treno, gli autobus dovranno attraversare l’autostrada o le statali, aumentando il traffico e i tempi di percorrenza.

Già nell’estate 2024, un’analoga interruzione aveva generato forti disagi: la metà dei passeggeri aveva rinunciato al viaggio per evitare i lunghi tempi di trasbordo, mentre altri avevano lamentato mancanza di informazioni, coincidenze perse e difficoltà per anziani o persone fragili.

L’interruzione è stata programmata in agosto perché il flusso di viaggiatori scende da 65.000 a 20.000 al giorno, ma non mancheranno comunque le complicazioni per lavoratori, turisti e studenti in mobilità. Trenitalia e RFI hanno promesso una comunicazione più chiara e aggiornata, anche con QR code in stazione per seguire i cantieri in tempo reale.

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