Verso le Paralimpiadi 2026: Verona si prepara ad accogliere la cerimonia di apertura
A un anno dall'inizio, il sopralluogo di una delegazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e del Comitato Paralimpico Internazionale per discutere i progetti legati all’accessibilità della città e dell’Arena

A un anno dalla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali 2026, Verona ha ospitato una delegazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e del Comitato Paralimpico Internazionale per discutere i progetti legati all’accessibilità della città e dell’Arena.
Paralimpiadi 2026: Verona si prepara ad accogliere la cerimonia di apertura
Presenti all’incontro il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, Andrew Parsons, il vicepresidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Luca Pancalli, e alcuni atleti paralimpici come Stefano Raimondi (nuoto), Davide Bendotti (sci alpino), Giulia Ghiretti (nuoto) e Martina Caironi (atletica).
L’obiettivo è rendere l’Arena, monumento simbolo della città, accessibile a tutti.
"Quando sarà completamente accessibile, dimostrerà come sia possibile rispettare le persone con disabilità e includerle pienamente nella società", ha dichiarato Andrew Parsons.
Luca Pancalli ha sottolineato l’importanza della legacy delle Paralimpiadi:
"Rendere un anfiteatro millenario accessibile significa vincere una battaglia che le persone con disabilità affrontano ogni giorno nelle nostre città, tra marciapiedi, strade e barriere architettoniche".
Anche il sindaco Damiano Tommasi ha evidenziato l’impatto trasformativo delle Paralimpiadi, affermando che "i monumenti devono rispettare l’uomo così come l’uomo deve rispettare i monumenti. L’inclusività è la vera valorizzazione del patrimonio storico".
Interventi per l’accessibilità dell’Arena e della città
La vicesindaca Barbara Bissoli ha illustrato i lavori previsti per migliorare l’accessibilità dell’Arena, tra cui l’installazione di un ascensore nell’arcovolo 65 con arrivo sulla terrazza e un eventuale servoscala o ascensore telescopico per raggiungere la sommità dell’anfiteatro. Inoltre, saranno attrezzati spazi per accoglienza e primo soccorso, realizzate rampe di accesso e passerelle interne e consolidata una porzione della struttura per garantire un’adeguata visuale agli spettatori con disabilità.
L’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, ha confermato l’impegno della Regione Veneto per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli impianti sportivi, mentre l’amministratore delegato di Simico, Fabio Saldini, ha annunciato che i lavori stradali per migliorare i percorsi di accesso all’Arena partiranno già in primavera, seguiti dagli interventi interni tra novembre e dicembre.
Oltre a rendere la città più accessibile, le Paralimpiadi 2026 rappresentano un’opportunità per Verona di affermarsi a livello internazionale come promotrice di inclusione e cultura. Per la prima volta nella storia, le cerimonie olimpiche e paralimpiche si svolgeranno in un anfiteatro romano, lasciando un’eredità duratura in termini di accessibilità e trasformazione urbana.