San Bonifacio

Vigneti, rimosso da Youtube il video degli studenti. Zanoni e Bigon (PD): “Inaccettabile censura”

Rimossa da Youtube della videoricerca realizzata da un gruppo di studenti dell'istituto Dal Cero di San Bonifacio con il loro docente.

Vigneti, rimosso da Youtube il video degli studenti. Zanoni e Bigon (PD): “Inaccettabile censura”
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Il video "Apocalypse wine", progetto extrascolastico ideato per partecipare all'11esimo bando di concorso "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto" che vede la Regione Veneto tra i promotori, è stato rimosso da Youtube.

Vigneti, rimosso da Youtube il video degli studenti

“Rimaniamo a dir poco stupiti di fronte alla notizia della rimozione da Youtube della videoricerca realizzata da un gruppo di studenti dell'istituto Dal Cero di San Bonifacio con il loro docente. Una sorta di censura, peraltro inutile perché questi contenuti hanno per fortuna trovato altri canali di divulgazione, e peraltro ai danni di un impegno di giovani che vanno sostenuti e non umiliati nella loro sensibilità ambientale”.

Il commento è dei consiglieri regionali del PD Veneto, Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon, che entrano così nel merito della vicenda legata al video "Apocalypse wine", progetto extrascolastico ideato per partecipare all'11esimo bando di concorso "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto" che vede la Regione Veneto tra i promotori.

“Viene da pensare che a più di qualcuno sia andata di traverso la denuncia dei ragazzi sulla viticoltura industrializzata e sulle conseguenze che questa provoca a livello ambientale. Siamo vicini agli studenti e al loro professore e, al contempo - aggiunge Zanoni - evidenzio come da anni, nella mia veste istituzionale, raccolgo montagne di lamentele e allarmi da parte di cittadini del mio territorio trevigiano, martoriato dalla monocoltura del prosecco”.

Zanoni e Bigon hanno concluso:

“Non solo: a dimostrazione che i ragazzi hanno messo il dito nella piaga, va ricordato che è stata la stessa Regione Veneto, attraverso le misurazioni effettuate da un pool di esperti, ad ammettere le proprie carenze relativamente al raggiungimento dell'Obiettivo 15 ('Vita sulla Terra') previsto dall'Agenda 2030 dell'ONU. Un'Obiettivo fondamentale - concludono i due esponenti dem - perché concerne la tutela, la promozione e l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, il contrasto alla desertificazione, lo stop al degrado dei suoli nonché alla perdita di biodiversità”.

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