Verona

Villa Buri diventa museo a cielo aperto, in mostra le creazioni degli studenti dell’Accademia

Sarà possibile visitare il parco con gli artisti in mostra, nel pieno rispetto delle normative anticontagio.

Villa Buri diventa museo a cielo aperto, in mostra le creazioni degli studenti dell’Accademia
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Arte e natura si incontrano nel parco di Villa Buri.

Villa Buri diventa museo a cielo aperto

Dal 20 giugno al 27 settembre, prende infatti vita la quarta edizione del progetto ‘Linea Terra Acqua. Parco di Arte e Natura’, sviluppato quest’anno sul tema ‘Into The Nest’, con una particolare esposizione di opere, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Art di Verona, nel suggestivo scenario naturalistico del parco.

L’esposizione, con ingresso libero, sarà inaugurata domenica 20 giugno, alle ore 18.30. Sarà possibile visitare il parco con gli artisti in mostra, nel pieno rispetto delle normative anticontagio.

La manifestazione, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Verona, è stata presentata dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme al presidente dell’Accademia Marco Giaracuni. Presente anche il direttore dell’Accademia Francesco Ronzon e il project manager Marta Ferretti.

Progetto Into The Nest

Dal 2018 il luogo scelto per la realizzazione dell'iniziativa è il parco di Villa Buri, un giardino all'inglese in gran parte alberato della Villa Veneta Bernini Buri situato nel Parco dell'Adige Sud di Verona. Durante l’estate il parco della villa si trasforma in un laboratorio a cielo aperto dove la natura e l’arte contemporanea si incontrano grazie a un processo creativo in cui gli artisti sono chiamati a ideare e realizzare una serie di opere in dialogo con il luogo e la natura che lo abita.

Nell’ottica di sviluppare ricerche con partner sul territorio e applicazioni in chiave interdisciplinare, ogni edizione si struttura su uno specifico tema - quest'anno Il Nido quale spazio di rifugio, recupero, crescita e tutela, in riferimento tanto al mondo naturale, quanto a quello umano - e la progettazione è accompagnata da un ciclo di conferenze volte a integrare la cultura del verde urbano con la visione innovativa degli artisti.

Guidati da Daniele Salvalai, artista, professore di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Verona e curatore del progetto, e supportati in fase di produzione e allestimento dall’artista Daniele Girardi, collaboratore dell’Accademia e dall’arboricoltore Nicola Bussola, gli artisti/studenti Marco Chemello, Lorenzo Favaron, Davide Galandini, Chiara Marcon, Paola Monardo, Anna Ronchiato e Sara Zottarelli hanno realizzato sette nuove opere nel parco che rimarranno installate e fruibili per tutto il periodo estivo. Briani ha spiegato:

“Un interessante progetto espositivo, che attraverso l’arte contemporanea punta a promuovere ed incrementare il valore culturale del territorio, avvicinando gli studenti e i fruitori del parco alle nuove tendenze dell’arte più moderna. Un percorso inserito nello splendido contesto naturalistico del parco di Villa Buri che, per l’occasione, si trasforma in uno spazio artistico a cielo aperto dal fascino davvero suggestivo”.

“Linea terra acqua – sottolinea Giaracuni – si prefigge di creare un dialogo diretto tra l’arte contemporanea e la natura, attraverso l’azione lenta del camminare alla scoperta delle opere installate nel parco di Villa Buri che dal 2018 ospita il progetto artistico. Tra gli scopi del progetto c’è quello di realizzare e incrementare un Parco dell’Arte permanente, per promuovere il valore culturale del territorio, mettendolo in contatto con i giovani artisti e valorizzando le nuove tendenze dell’operare artistico”.

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