Vinitaly apre domani, 4600 espositori da 35 nazioni
Al via domani il Vinitaly più grande di sempre. A Veronafiere, la 53ª edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati
Vinitaly 2019, l'edizione più grande di sempre sotto i riflettori della politica europea e nazionale
Il vinitaly più grande di sempre
Apre domani la 53ª edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati, con 4600 espositori da 35 nazioni su 100 mila metri quadrati netti espositivi. Gli operatori professionali presenti nell’ultima edizione sono stati 128 mila di cui 32 mila top buyer esteri provenienti da 143 paesi. Quest’anno, in collaborazione con ICE Agenzia e con la rete di delegati di Veronafiere in 60 nazioni, è stata ulteriormente potenziata l’attività di incoming selezionando e invitando top buyer da 50 nazioni di 5 continenti.
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La cerimonia inaugurale
Domani alle ore 10.30 all'Auditorium Verdi, Palaexpo, sarà ufficialmente dato il via alla manifestazione. Saranno previste nell’ordine, la presentazione della ricerca “Mercato Italia: numeri e tendenze, gli italiani e il vino”, a cura di Denis Pantini e realizzata dall’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor. A seguire il talk show condotto da Bruno Vespa “Il futuro del vino, il Vinitaly del futuro”, con la partecipazione di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Carlo Maria Ferro, presidente Italian Trade & Investment Agency, Angelo Gaja, Cantina Gaja; Matilde Poggi, Azienda agricola Le Fraghe e Riccardo Cotarella, enologo, Famiglia Cotarella.
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Gli ospiti
Al termine del talk, domani saranno previsti gli interventi di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica italiana, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Phil Hogan, commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro dell’Interno. Nel pomeriggio visita in fiera del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e il vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro.
I giorni successivi
Lunedì 8 aprile è atteso il vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. Mentre nel pomeriggio di martedì 9 sarà presente il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
I vertici di Veronafiere
«Siamo consapevoli di possedere un brand legato al vino tra i più conosciuti al mondo. - afferma il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - Le direttrici di crescita che abbiamo individuato per la manifestazione sono tre: lancio di due nuove piattaforme permanenti di promozione in Asia e Stati Uniti, la rigenerazione del quartiere espositivo e il potenziamento dei servizi, tra cui quelli digitali». «Anche quest’anno abbiamo lavorato per organizzare il miglior Vinitaly di sempre. - sottolinea il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani - Per questo tra i padiglioni troviamo sempre più innovazione, internazionalità, digitalizzazione».
Eventi in contemporanea
All'interno di Vinitaly prendono il via contemporaneamente anche numerosi altri eventi. Il primo è Enolitech, salone internazionale delle tecnologie applicate alla filiera del vino, dell’olio e della birra. Vinitaly Design, dove sono proposti tutti quei prodotti ed accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale. Infine si terrà anche Sol&Agrifood, rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità. Quest'ultima sarà inaugurata ufficialmente lunedì 8 aprile alle ore 10.30 dal sottosegretario del Mipaaft, Alessandra Pesce.