Arrestati due uomini trovati in possesso di 10 chili di hashish suddivisi in 59 “mattonelle”
I primi accertamenti hanno permesso di individuare un altro soggetto coinvolto nella trattativa dello stupefacente appena sequestrato.
Operazione antidroga dei militari dell’Arma di Villafranca di Verona che hanno tratto in arresto nella notte di mercoledì 14 ottobre 2020 due uomini (D.A. classe ’62, originario di Crotone e K.B. classe ’65, originario della Serbia) ed una donna (C.G. classe ’69, originaria di Verona) resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Monitorati gli spostamenti
Durante l’esecuzione di alcuni servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Villafranca di Verona avevano acquisito informazioni riguardo un uomo serbo, residente a San Martino Buonalbergo, che si occupava dello smercio di droga nel capoluogo scaligero. Attraverso l’esecuzione di alcuni servizi svolti dai militari in abiti “civili” nel centro veronese, sono stati monitorati i suoi spostamenti che hanno indotto i Carabinieri a bloccarlo proprio durante una cessione di una partita di droga.
La perquisizione
È dunque scattato il controllo dei militari che hanno sorpreso due uomini durante la tipica “trattativa” di compravendita di stupefacente. L’ottimo assetto dei Carabinieri, perfettamente posizionati in quello scenario, ha permesso di bloccare i due soggetti e sottoporli a perquisizione personale sul posto, che è stata successivamente estesa all’auto su cui viaggiava il serbo ed al suo domicilio.
Grazie a tale attività, i militari hanno potuto rinvenire nella disponibilità di K.B. (classe ’65) 1 kg e 300 g di cocaina e ben 10 kg di hashish suddivisi in 59 “mattonelle”. Dopo aver controllato la vettura, una volta giunti presso la sua abitazione, l’uomo ha spontaneamente consegnato quanto aveva nascosto nel proprio bagno, all’interno di una “insospettabile” busta della spesa. Anche nei confronti di D.A. (classe ’62, originario di Crotone) è scattata la perquisizione personale: dopo un’iniziale resistenza opposta dall’uomo, sono stati ritrovati 3 involucri contenenti oltre 300 grammi di cocaina, che aveva appena ricevuto dal serbo.
I primi accertamenti
I primi accertamenti esperiti dai Carabinieri di Villafranca hanno permesso di individuare un altro soggetto coinvolto nella trattativa dello stupefacente appena sequestrato, ovvero C.G. (classe ’69, originaria di Verona): anche la donna è stata sottoposta a perquisizione personale e domiciliare. Da subito è stata collaborativa ed ha permesso agli uomini dell’Arma di rinvenire 50 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e diverse banconote di piccolo taglio (per un totale di 530 euro), ritenute provento di precedente attività di spaccio. Anche per lei sono scattate le manette.
Tutti e tre sono stati tradotti nella stessa notte presso il carcere di Verona Montorio, in attesa della convalida degli arresti da parte dell’Autorità Giudiziaria scaligera. Nella mattinata odierna il Gip ha convalidato l’attività dei Carabinieri di Villafranca, disponendo la custodia in carcere per i due uomini e gli arresti domiciliari per la donna.