Assurdo

14enne punta una pistola alla schiena di una compagna di classe durante le lezioni

Ma non solo: nella relazione scritta dalla preside di una scuola superiore ci sono altri episodi...

14enne punta una pistola alla schiena di una compagna di classe durante le lezioni
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Siamo davvero di fronte al teatro dell'assurdo: un ragazzino che porta a scuola una pistola e la punta alla schiena di una sua compagna di classe. Qui non siamo di fronte a una bravata... L'episodio accaduto in una scuola superiore di Verona deve imporre una riflessione seria.

14enne punta una pistola alla schiena di una compagna di classe durante le lezioni

Una pistola puntata alla schiena di una ragazzina, durante la lezione. Un coltello esibito agli amici prima di entrare, e poi portato all'interno dell'edificio scolastico. La relazione della preside su quanto accaduto è finita tra le mani delle Forze dell'ordine, e nasce dal racconto di una madre preoccupata per quanto la figlia le aveva confidato.

Due settimane fa, nello stesso giorno, due coetanei di 14 anni hanno introdotto armi a scuola. E' successo in un istituto superiore di Verona ed è soltanto l'ultimo caso di comportamenti a rischio tra i giovanissimi. O almeno questo è lo scenario da luglio, da quando è scattato il blitz della Polizia che ha sgominato una baby gang in città si susseguono segnalazioni di atti di bullismo, minacce, violenza, con i ragazzini come protagonisti, vittime e carnefici.

Per questo, secondo il vicepresidente della Provincia, David Di Michele, su richiesta dei dirigenti scolastici entreranno in funzione squadre di tre persone: uno psicologo, un mediatore e un rappresentante delle Forze dell'ordine. Soprattutto per fare attività di prevenzione, su tutti i casi critici. Perché le autorità lo confermano, insomma, il problema in città esiste. E non solo a Verona o in provincia. Episodi simili accadono un po' in tutto lo Stivale e non si deve più perdere tempo.

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