la tragedia

16enne autistico annegato in piscina, oggi il funerale: la famiglia chiede verità

Ci sono due ore di attesa tra la sua scomparsa e quando i genitori sono stati avvisati, nel frattempo, purtroppo, era già annegato

16enne autistico annegato in piscina, oggi il funerale: la famiglia chiede verità

Si chiama Pahasara Thamel, il ragazzo 16enne annegato in una piscina nei pressi dello stadio a Verona, e oggi, giovedì 19 settembre 2025, si terrà il suo funerale.

Pahasara Thamel, oggi i funerali

Pahasara Thamel era un ragazzo affetto da una grave forma d’autismo e frequentava il Centro Polifunzionale Don Calabria. Questo lunedì, tuttavia, l’insegnante si è ritrovata da sola a supervisionare 8 studenti con disabilità, finché, alle 9 circa, ha perso di vista il 16enne.

Approfittando della situazione, è sgattaiolato dalla porta secondaria fino nel giardino della villa confinante all’edificio. Lì si è fermato a giocare con il cane per un po’ di tempo, per poi spogliarsi e tuffarsi in piscina.

Tuttavia, lui non sapeva nuotare, annegando così senza che nessuno potesse salvarlo, anche perché i proprietari non erano in casa in quel momento.

I genitori sono stati avvisati solo dopo due ore dalla sua scomparsa e perciò sorgono dei dubbi sull’efficacia della supervisione dei giovani del Centro.

Inoltre, i proprietari della villetta con piscina, hanno riferito all’avvocato della famiglia che, già cinque anni fa, un bambino era riuscito a scappare dal Centro per entrare nella loro proprietà. Ciononostante, il direttore del Don Calabria, Federico Patuzzo, ha dichiarato ai microfoni del Tgr che non era mai scappato nessuno:

“La rete messa in atto e le procedure di cui è dotato il Centro, avevano fatto sì che, eventuali altri allontanamenti, ma di qualche metro dalla struttura, fosse stato tempestivamente rilevato”.

Il funerale

Nonostante si stia ancora cercando di ricostruire esattamente la mattinata di lunedì 15 settembre, l’Autorità ha già concesso il nullaosta per le esequie del 16enne, poiché si suppone e ci si immagina che sia morto per annegamento. In questo modo, la famiglia è riuscita a organizzare il funerale di Pahasara Thamel.

Alle 13,30 si terrà un momento di preghiera al Cimitero Monumentale e poi sarà celebrata la messa alle 14,30 nella parrocchia di San Giovanni Battista.

Tuttavia, la famiglia Thamel, composta da mamma Niluka Dilrukshi, papà Mayura Darshaka e la sorella Nethu Nilmani non vuole lasciare le cose in sospeso. Il padre ha voluto dichiarare in lacrime ai microfoni del Tgr:

“Tenuto bene 16 anni, loro 3 o 4 giorni di scuola. Loro non possono tenere mio figlio”.

Mayura Darshaka, padre di Pahasara Thamel

Di fatto, Pahasara per tutta la sua vita ha avuto al suo fianco la madre e la sorella, che non lo perdevano mai di vista. Finché non lo hanno iscritto al Don Calabria per seguire un corso professionale, che lo aiutasse ad abituarsi alla presenza di altre persone e ad ambienti esterni, credendo che lì sarebbe stato al sicuro.

In particolare, assieme all’avvocato Marzorati, vogliono scoprire come mai non era sorvegliato da nessuno e, soprattutto, cosa è successo in quelle due ore prima che fossero avvisati della sua scomparsa.

Inoltre, bisogna chiarire se l’insegnate possa essere considerata penalmente responsabile, con la possibilità di un’accusa per omicidio colposo, o se l’inchiesta possa essere solo di tipo civile e perciò legata solo alla sorveglianza della scuola.