18enne beccato a forzare la vetrina di un negozio, poco prima aveva svaligiato un’agenzia assicurativa
Arrestato anche un trentenne che ha rapinato un giovane in piazzale XXV Aprile

La Polizia di Stato di Verona ha arrestato due giovani nordafricani che avevano commesso dei furti in centro domenica 30 marzo 2025.
18enne beccato a forzare la vetrina di un negozio
Un diciottenne tunisino è stato sorpreso domenica mattina, intorno alle 7, mentre tentava di forzare la porta d’ingresso di un negozio di abbigliamento sportivo in via Mazzini.
Gli agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, lo hanno sottoposto a perquisizione, trovandolo in possesso di due notebook, otto accendini con il logo di un’agenzia assicurativa, un telepass, denaro contante e diversi capi di abbigliamento, tutti risultati rubati poco prima.
Le indagini hanno rivelato che il giovane aveva forzato in precedenza la porta d’ingresso di un’agenzia assicurativa in Corso Cavour, da cui aveva sottratto i computer e gli accendini, per poi passare al negozio di via Mazzini, dove aveva rubato calze e pantaloni. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione, il ragazzo è stato arrestato per furto aggravato e tentato furto aggravato. Lunedì mattina il giudice ha convalidato l’arresto.
Rapina con spray al peperoncino
Nel pomeriggio di domenica, intorno alle 14, la polizia è intervenuta in Piazzale XXV Aprile a seguito della segnalazione di una rapina.
La vittima, un ventiseienne nigeriano, ha raccontato di essere stato avvicinato da un giovane nordafricano che, dopo averlo colpito con spray al peperoncino, gli aveva strappato dalle mani il portafoglio e il telefono cellulare, dandosi poi alla fuga. Gli agenti delle Volanti hanno individuato il responsabile nei pressi della fermata dell’autobus. Nonostante il tentativo di scappare, il rapinatore è stato bloccato e arrestato. Si tratta di un trentenne algerino, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro la persona, il patrimonio, le armi e gli stupefacenti, oltre a essere irregolare sul territorio nazionale.
Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di dieci euro sottratti alla vittima, 170 euro in contanti, una forbice, una pinza multiuso e un piccolo quantitativo di cocaina, oltre a diverse compresse di Rivotril. Lo spray al peperoncino e il portafoglio della vittima sono stati rinvenuti in un cespuglio, dove il malvivente li aveva gettati durante la fuga. Dopo gli accertamenti, è stato trasferito nel carcere di Montorio in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.