A Costermano un convegno sulla salute nell'ambiente

Si terrà sabato 4 maggio alle 10 nella sala civica “Unità d’Italia” di piazza Donatore.

Pubblicato:
Aggiornato:

A Costermano un convegno sulla salute nell'ambiente. Si terrà sabato 4 maggio alle 10 nella sala civica “Unità d’Italia” di piazza Donatore.

A Costermano un convegno sulla salute nell'ambiente

Sabato 4 maggio 2019 dalle ore 10 nella Sala Civica “Unità d’Italia” di piazza Donatore 1 a Costermano sul Garda si terrà una mattinata di convegno a cui sono invitati tutti, in particolare i sindaci del territorio. L’iniziativa, che vede come responsabile scientifico Fabrizio Natolino, tossicologo.

L'invito del sindaco Passarini

“Sarebbe importante – afferma il primo cittadino di Costermano, Stefano Passarini – coinvolgere anche le comunità circostanti per perseguire ed assicurare il bene dell’ambiente e farsi carico della qualità dell’aria, dell’acqua ed infine del suolo che custodisce le radici del Nostro cibo e le fondamenta delle nostre abitazioni ”. Un invito che è quasi un dovere pensando ai possibili effetti sulla salute, come risulta da alcuni studi scientifici condotti nel nostro paese dall’Istituto Superiore di Sanità, che dimostrano come la popolazione e in particolare i bambini trascorrano gran parte del proprio tempo in ambienti chiusi, per lo più ambienti domestici e scolastici, che spesso risultano più inquinati rispetto all’ambiente esterno.

I contenuti del convegno

Il convegno “La Salute nell’Ambiente. Aria, Acqua e Terra” vedrà intervenire il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, che racconterà gli usi plurimi dell’acqua del Lago di Garda, effettivi e potenziali, e due rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità, Gaetano Settimo che si concentrerà su “Che aria tira? Il respiro della vita!” e Gianfranco Brambilla con la relazione “Raccogliamo la salute là dove nasce: la Terra”. Seguirà un dibattito moderato da Fabrizio Natolino. Quest’ultimo ammonisce: “un territorio deve saper accogliere in modo intelligente le istanze di un futuro che custodisca come un’entità unica la salute delle persone e dell’ambiente”.