A Povegliano prende vita il progetto "CIVIS"
Verranno offerti corsi di italiano gratuiti per adulti extracomunitari

Verranno offerti corsi di italiano gratuiti per adulti extracomunitari
Povegliano è ormai una realtà che vede la presenza di diverse etnie provenienti da fuori Europa, con l’obiettivo di far conoscere la nostra cultura e aiutare il processo di integrazione di queste nazionalità, il Comune in collaborazione con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti (CPIA, che fa parte dell’ex provveditorato agli studi) ha elaborato il progetto CIVIS.
CIVIS consiste nell’offerta di corsi di italiano gratuiti per adulti, mamme nel nostro caso, extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia. Il tutto è partito da una istanza della scuola materna che ha evidenziato come molte mamme straniere siano in difficoltà ad accompagnare i propri figli nel percorso scolastico di formazione a causa del fatto che non conoscono la lingua italiana. Ciò comporta difficile relazione con la scuola, ma anche con altre istituzioni sociali e pubbliche.
Questo corso (aperto alle mamme ma anche ai papà) vuole arrivare ad aiutare tutti gli iscritti a interagire nel contesto sociale nel quale operano, con ricadute positive anche sulla possibilità di seguire meglio i figli nel loro percorso, ma anche di potersi interfacciare meglio con le strutture sanitarie in casi di bisogno piuttosto che con gli enti pubblici. Le lezioni tenute da insegnanti del CPIA (che si farà carico di tutti i costi) partiranno il prossimo 6 novembre e sono da realizzarsi entro marzo 2018.
Inizialmente si svolgeranno in due mattine a settimana, da gennaio tre, per un totale di 100 ore, presso la scuola secondaria di primo grado di Povegliano. Le iscritte sono già 15 e molto entusiaste, di tutte le nazionalità, in particolare: Maghreb, Cina, Turchia, Vietnam. Per informazioni rivolgersi al Servizio Educativo presso il Comune di Povegliano V.se.
Lucio Buzzi, il sindaco, afferma che “l’integrazione, quella vera, parte dalla interazione. E la prima forma di interazione è il linguaggio. Per questo siamo molto sensibili: tutti gli stranieri qui presenti devono conoscere bene la nostra lingua e la nostra costituzione. Mettiamo a disposizione uno strumento importante per tutti”.
Anche l'assessore alle politiche sociali Giulia Farina ribadisce come l'intento sia di “offrire a queste mamme la possibilità di inserirsi al meglio nella nostra comunità e diventarne parte attiva, il dialogo tra culture è la chiave di questo processo di integrazione"