A Verona il primo albo dei “gattari” inserito nel regolamento per la tutela degli animali
In questo modo, il Comune, per primo in Italia, istituzionalizza all’interno del Regolamento per la tutela degli animali, il nuovo albo di “Coadiuvanti delle gestioni feline”, a cui si sono già iscritti circa 150 persone, che sono state adeguatamente formate, ed hanno ricevuto una sorta di patentino.
Nuove regole per le colonie feline. Chi li accudisce giornalmente, il cosiddetto ‘gattaro’, dove iscriversi all’Albo comunale del Coadiuvanti alla gestione delle Colonie Feline e seguire appositi corsi di formazione.
A Verona il primo albo dei “gattari”
E’ quanto stabilisce il modificato Regolamento comunale per la tutela degli animali, approvato questa sera all’unanimità dal Consiglio, con 33 voti favorevoli. Il documento, presentato all’aula dal consigliere Delegato alla Tutela e Benessere degli Animali Laura Bocchi, mette nero su bianco quanto è stato concordato fra Comune e Ulss 9 nel recente protocollo d’intesa sottoscritto.
In questo modo, il Comune, per primo in Italia, istituzionalizza all’interno del Regolamento per la tutela degli animali, il nuovo albo di “Coadiuvanti delle gestioni feline”, a cui si sono già iscritti circa 150 persone, che sono state adeguatamente formate, ed hanno ricevuto una sorta di patentino. L’attestato acquisito consente loro di controllare e alimentare le quasi 200 colonie feline presenti nel territorio comunale, segnalando eventuali aumenti di gatti o malattie e, se necessario, contattando direttamente l’Ulss 9 per curarli o sterilizzarli.
Sono intervenuti nel dibattito il capogruppo Sinistra Verona in Comune Michele Bertucco e il consigliere Battiti per Verona Domani Roberto Simeoni.
Altre mozioni
Con 24 voti favorevoli e 3 astenuti, sono stati approvati anche i verbali delle sedute consiliari dal 4 novembre al 23 dicembre 2021.
Un parco dedicato alla memoria delle vittime del Covid-19. Con una mozione, a firma del capogruppo Fratelli d’Italia Maria Fiore Adami, il Consiglio comunale impegna così l’Amministrazione ad individuare un’area verde in un parco cittadino da intitolare all’eterno ricordo di quanto hanno perduto la vita a causa della terribile situazione pandemica tutt’oggi in atto. Il documento è stato approvato all’unanimità, con 31 voti favorevoli.
Lotta al degrado nei cantieri abbandonati
Un impegno richiesto all’Amministrazione dal Consiglio attraverso la mozione a firma dal consigliere di Battiti per Verona Domani Marco Zandomeneghi, approvata all’unanimità con 25 voti favorevoli. Evidenziando la presenza su tutto il territorio comunale di diverse situazioni di degrado collegate a cantieri fermi e, in alcuni casi, abbandonati, il documento sottolinea la necessità di avviare un programmato piano di intervento, che possa garantire lo sbloccare di tali situazioni, con la rigenerazione di edifici e strutture oggi in stato di degrado.
Introduzione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti in Arena durante gli spettacoli. Un atto di civiltà volto ad attivare una diversa modalità di gestione dei rifiuti, in particolare nelle manifestazioni che prevedono un’alta affluenza di pubblico. L’impegno richiesto all’Amministrazione, approvato all’unanimità dal Consiglio con 24 voti favorevoli, è stato presentato attraverso una mozione dal consigliere della Lega Nord Alessandro Gennari.
Respinto, con 18 voti contrari, 10 favorevoli e 2 astenuti, l’ordine del giorno a firma del capogruppo Traguardi Verona Tommaso Ferrari, che invitava l’Amministrazione ad esporre la bandiera italiana e dell’Unione Europea in piazza Erbe e su ognuna delle porte storiche di ingresso alla città.
Il Consiglio si è aperto con la commemorazione del Giorno della Memoria. L’aula, su richiesta del presidente del Consiglio comunale Leonardo Ferrari, ha tenuto un minuto di silenzio in memoria della Shoah e di tutte le sue vittime.