A22: il rinnovo della concessione e la governance

L'incontro tra Sboarina e Scalzotto, il sindaco: "Governance A22, il sistema Verona unito a difesa del territorio".

A22: il rinnovo della concessione e la governance
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A22: il rinnovo della concessione e la governance. L'incontro tra Sboarina e Scalzotto, il sindaco: "Governance A22, il sistema Verona unito a difesa del territorio".

L'incontro Sboarina-Scalzotto

Il sindaco Federico Sboarina e il neo presidente della Provincia Manuel Scalzotto si sono incontrati giovedì 22 novembre, alla mattina, nella sede della Provincia, per fare il punto dopo l’assemblea dei soci dell’A22 Autostrada del Brennero, che si è tenuta ieri a Trento.

Enti protagonisti nelle scelte

La questione affrontata mercoledì 21 novembre riguarda il rinnovo della concessione autostradale e la modalità di governance, che permetta agli enti locali di continuare ad essere protagonisti nelle scelte strategiche sugli investimenti programmati nelle proprie zone, attraversate dai 314 chilometri della Brennero.

Il nuovo accordo

Infatti, l'attuale accordo proposto dal ministero dei Trasporti prevede un meccanismo che sposterebbe il controllo della società a livello centrale, con due dei sei membri del Comitato di indirizzo nominati dal ministero dei Trasporti (di cui uno sarebbe presidente), uno nominato dal ministero delle Finanze, uno nominato dalla Regione Trentino Alto Adige e i restanti due congiuntamente a tutti gli altri soci territoriali.

Il sistema Verona - composto da Comune, Provincia e Camera di Commercio - ha ribadito ieri all’unanimità la necessità di una maggiore rappresentanza di tutti i territori.

Sboarina e Scalzotto hanno anche ribadito che questo metodo di condivisione tra i tre soci nell’interesse del territorio, verrà applicato anche sulle altre partecipazioni congiunte, Consorzio Zai, ex Magazzini Generali, Aeroporto.

Ottimo esempio di gestione

“Il concetto che ho ribadito all’assemblea, a nome di tutti i soci veronesi, è che la società Autobrennero è una infrastruttura fondamentale per tutti i nostri territori – ha detto Sboarina -. Senza contare che da anni è un ottimo esempio di buona gestione e impareggiabile efficienza. Ecco perché dobbiamo essere attenti al mantenimento di questi risultati e agire nell’interesse delle nostre zone. Trento, Verona e Mantova sono i tre enti fondatori della società e la rappresentanza territoriale è importante anche per la realizzazione delle opere pubbliche già in programma. La stessa comunione di intenti con Provincia e Camera di Commercio è una modalità indispensabile anche nella gestione delle altre partite che i nostri tre enti si trovano a gestire insieme in città”.

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