Addio a Franco Allegrini, enologo simbolo dell'Amarone
Grazie alla sua competenza e passione ha portato il noto vino rosso veronese a diventare uno dei vini più apprezzati nel mondo.
Lutto nel mondo del vino, Si è spento all'età di 66 anni Franco Allegrini, l'enologo che ha reso grande l'Amarone nel mondo.
Addio a Franco Allegrini
Franco, fratello di Marilisa Allegrini, era membro di una delle famiglie più importanti della Valpolicella. La Cantina Allegrini, infatti, è il produttore leader della Valpolicella Classica, e rappresenta una delle aziende vinicole italiane più premiate e riconosciute al mondo. Di proprietà dell’omonima famiglia, radicata in Valpolicella sin dal XVI secolo, l'Azienda possiede oltre 100 ettari di vigneti sulle colline dell'area Classica. Franco era l'enologo di famiglia, oltre che l'amministratore delegato dell'azienda.
Con lui se ne va un pezzo di storia enoica
“Con Franco Allegrini se ne va un pezzo rilevante della storia enoica del Veneto, uno dei padri, dei grandi riferimenti dell’Amarone. La sua passione, la straordinaria competenza, la capacità intuitiva ne hanno fatto una figura irripetibile, protagonista di uno dei più straordinari successi della produzione vitivinicola veneta, divenuto un biglietto da visita mondiale per la nostra qualità”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto ricorda la figura di Franco Allegrini, enologo dell’omonima azienda veronese, per tanti anni protagonista di straordinari successi produttivi. “Alla sua famiglia, ai figli Francesco, Giovanni e Matteo e a tutti coloro che l’hanno amato e stimato – prosegue il Governatore – rivolgo le mie più profonde condoglianze. Franco Allegrini – conclude Zaia– si è fatto apprezzare in Italia e nel Mondo per la sua lunga attività e per le sue geniali intuizioni. Ha fatto conoscere non solo l’Amarone ma anche i territori del Veneto. Una figura probabilmente unica nel suo genere”.
Rotta: "Verona perde un ambasciatore dell'Amarone"
"Con la scomparsa di Franco Allegrini, Verona perde un innovatore e un ambasciatore internazionale dell’Amarone e della Valpolicella, terra che amava molto. Qualche settimana fa, mi aveva sollecitato a far promuovere, a partire dalla sua Fumane, la sostenibilità ambientale in tutto il territorio della Valpolicella. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari".