Aeroporto, è boom di arresti per documenti falsi

Due passeggeri hanno provato ad imbarcarsi con carte d'identità fasulle, altri due erano ricercati

Aeroporto, è boom di arresti per documenti falsi
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Due passeggeri hanno provato ad imbarcarsi con carte d'identità fasulle, altri due erano ricercati

Intenso fine settimana di lavoro per gli agenti della Polizia di frontiera dell’aeroporto di Verona che nel primo pomeriggio della giornata di sabato fermava un minore straniero ricercato per furto aggravato dalle autorità francesi il quale veniva poi condotto in apposita struttura.

Nelle ore successive intercettava un cittadino rumeno di 42 anni che giungeva al Catullo proveniente da Bucarest colpito, sin dal 2014, da un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di Bologna dovendo scontare la pena di mesi 6 di reclusione per rissa e lesioni. Il cittadino rumeno veniva associato al carcere di Verona per l’espiazione della pena.

Domenica mattina invece gli agenti prima fermavano un sedicente cittadino pakistano, I.S.W., di anni 27, regolarmente residente in Italia, il quale voleva raggiungere Londra Gatwick con volo Easy Jet, al controllo di frontiera esibiva una carta di identità italiana che gli operatori di Polizia appuravano essere stata falsificata mediante la sostituzione della fotografia. Il cittadino straniero veniva arrestato nella flagranza del reato e stamane veniva condannato dal Tribunale di Verona alla pena di anni uno e mesi tre di reclusione.

Successivamente veniva fermata una minore straniera, parimenti diretta a Londra Gatwick, in possesso di una carta di identità italiana rubata in bianco, compilata con dati di fantasia e con l’apposizione della fotografia della persona presente. In questo caso la minore straniera veniva deferita a piede libero.

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