Verona

Air Dolomiti dona mascherine ai soccorritori di Croce Bianca

Un ringraziamento a coloro che sono impegnati in prima linea in questo momento di difficoltà

Air Dolomiti dona mascherine ai soccorritori di Croce Bianca
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Air Dolomiti dona il proprio supporto a coloro che rischiano la vita ogni giorno per noi.

Air Dolomiti dona mascherine ai soccorritori di Croce Bianca

Quando l’aiuto arriva dal cielo. Ed è davvero provvidenziale. Croce Bianca Pav onlus, in queste settimane in prima linea per l’emergenza Coronavirus, ha ricevuto questa mattina da Air Dolomiti, compagnia aerea italiana del gruppo Lufthansa, un carico di mascherine di protezione individuale filtranti, le ormai introvabili FFP2. I preziosi dispositivi, indispensabili per la messa in sicurezza dei soccorritori impegnati nei trasporti e nei servizi d’emergenza anche con persone che hanno contratto il Covid-19, facevano parte dei presidi sanitari e di protezione individuale presenti a bordo degli aerei, al momento fermi a terra a causa dell’emergenza. Le mascherine sono state consegnate e sono subito entrate “in servizio” insieme ai soccorritori di turno.

Una vera boccata di ossigeno

Il presidente di Croce Bianca Pav onlus, Pier Luigi Verga, che ha ritirato le
mascherine direttamente dalle mani del presidente della compagnia:

"È una notizia meravigliosa. Queste mascherine rappresentano per noi letteralmente una boccata di ossigeno. Grazie alla donazione possiamo aumentare la sicurezza dei nostri soccorritori. Ad Air Dolomiti va il più sentito dei ringraziamenti non solo mio ma di tutti gli oltre 300 soccorritori volontari, oltre a una decina di dipendenti, che fanno parte di Croce Bianca".

Questo piccolo contributo vuole essere un ringraziamento speciale a tutti coloro che sono impegnati in prima linea in questo momento di difficoltà”, fanno sapere da AirDolomiti. La lotta contro il virus, dunque, per Croce Bianca prosegue ora con delle armi in più. Ma la guerra è ancora lunga e sono ancora molte le esigenze comuni a molti altri volontari soccorritori attivi nel territorio di città e provincia. A tal fine, Rete Uni.Ver.So – associazione di secondo livello cui fanno capo oltre a Croce Bianca altre sei realtà di pronto intervento del veronese – ha dato il via due giorni fa a una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di macchinari per la sanificazione delle ambulanze: un’operazione indispensabile dopo ogni servizio a rischio e senza la quale non sarebbe in grado di tornare immediatamente in servizio.

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