Al colloquio di lavoro con mezzo chilo di hashish
Con lui anche un ragazzo con obbliogo di residenza a Sona, poi scagionato

Con lui anche un ragazzo con obbliogo di residenza a Sona, poi scagionato
Un giovane veronese è stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa e 750 euro di multa per possesso di droga. Il ragazzo, infatti, è andato a un colloquio di lavoro con altri due amici portando in macchina circa mezzo chilo di hashish. L'episodio risale allo scorso 6 ottobre.
Il fatto è avvenuto nel parcheggio delle piscine Santini, dove il giovane era andato a sostenere un colloquio di lavoro come bagnino. Peccato che nella sua auto avesse con sè mezzo chilo di hashish, un coltello sporco di droga e un taccuino in cui erano segnati creditori, debitori e dosi. Gli altri due ragazzi sono stati scagionati subito dal proprietario della droga, che ha confessato di essere l'unico colpevole.
Uno dei due accompagnatori, ignari del fatto che nel vano porta oggetti dell'auto vi fosse l'hashish, risulta essere un ragazzo con l'obbligo di residenza a Sona.