Alessia «balla» coi lupi, ecco Nanà e Athena

La giovane di Palazzolo, laureanda in lingue e letterature straniere, racconta il grande amore ereditato dal nonno materno Attilio  

Alessia «balla» coi lupi, ecco Nanà e Athena
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La giovane di Palazzolo, laureanda in lingue e letterature straniere, racconta il grande amore ereditato dal nonno materno Attilio

 

Alessia Pasquali balla con i lupi cecoslovacchi. Giovane laureanda in lingue e letterature straniere, coltiva una grande passione per i cani, ereditata dal nonno materno Attilio. « Il primo cagnolino l’ho ricevuto all’età di 11 anni – racconta la ragazza – un meticcio che sapeva farsi valere e che si comportava come se fosse il padrone di casa. Un cane speciale che quando ha sentito giungere il suo momento, ha salutato tutti e poi si è gettato nello stagno per lasciarsi morire». Alessia vive con la mamma in una grande casa a Palazzolo, con un giardino immenso e proprio da li è partito il desiderio di affiancarsi ad un cane da guardia, e motiva: «La mia prima esperienza è stata con una rottweiler, che purtroppo è morta presto a causa di un blocco intestinale, a quel punto ho deciso di prendere un lupo cecoslovacco. Adoro i lupi, ne ho due, una è Nanà , un cane fin troppo intelligente, mi basta solo pensare ad una cosa che ha già capito cosa voglio dire, sono in totale simbiosi con lei. I nostri sguardi sono di intesa totale, e so sempre cosa vuole. Oltre a lei, nella mia casa vive anche Athena, la figlia di Nanà, la quale ha un atteggiamento molto più puerile perché è sempre vissuta a fianco della madre, ma è la mia tatona».

Un famoso etologo tempo fa disse che i nostri animali d’affezione vedono nei padroni l’immagine di Dio, e Alessia in proposito risponde: «Per i miei cani non sono nè Dio nè una madre ma una compagna di giochi, una sorella più grande alla quale devono portare rispetto e seguirne gli insegnamenti in veste di leader». Due esemplari di eccellente bellezza e Alessia spiega come è nato il desiderio di gareggiare con loro: «Ho iniziato nel 2013, invogliata da una mia cara amica che frequentava il mondo delle esposizioni canine. Era bello perchè tutto ciò mi dava la possibilità di viaggiare e conoscere altre persone con la mia stessa passione. Ho fatto diversi campionati sia in Italia che in Europa, Slovenia compresa, dove abbiamo concluso il campionato. Poi Croazia, Austria, Repubblica Ceca e tra un mese circa andremo in Slovacchia, patria dei miei amati lupi». Lo svolgimento della gara dura anche un fine settimana: «Sono gare individuali – illustra la giovane addestratrice – dove si esibiscono tutte le razze canine divise in maschi e femmine, giovani e adulti e classe lavoro.

Ho fatto anche la 40 chilometri in bicicletta con cane a seguito, unica prova valida in tutta l’Europa. Otto giri di cinque chilometri da compiere in quattro ore con tanto di controllo veterinario e pit stop per rifocillarsi». Nanà, ha vinto il campionato sloveno e Athena il campionato «giovani» sia sloveno che croato nel 2015, e quello italiano e sloveno nel 2016. Alessia conclude infine: «Per accedere ad un campionato bisogna vincere molte esposizioni per ricevere il Cac, il certificato di attitudini al campionato. Un percorso lungo ma bellissimo». Allora, in bocca al lupo ragazze.

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