Allarme meningite, sanità veneta attiva
Nei vari ospedali veneti, sono stati accolti e assistiti circa 480 ragazzi e nessuno presentava problemi di salute o particolari sintomi
Nei vari ospedali veneti, sono stati accolti e assistiti circa 480 ragazzi e nessuno presentava problemi di salute o particolari sintomi
Il sistema sanitario della Regione del Veneto è in allerta dalla tarda serata di ieri per rispondere alle richieste di assistenza provenienti dai gruppi di giovani, veneti e non che hanno partecipato alla Giornata Mondiale dei Giovani di Cracovia, e dalle loro famiglie, a seguito del decesso per meningite fulminante di una ragazza italiana.
Fino alle alle ore 9 di stamattina, nei vari ospedali veneti, sono stati accolti e assistiti circa 480 ragazzi e nessuno presentava problemi di salute o particolari sintomi. Sulla base dei racconti dei ragazzi ai medici, è stata decisa ed erogata la prevista profilassi a coloro per i quali è stata ritenuta prudenzialmente opportuna.
A Verona nessun accesso è segnalato nelle Ulss 20, 21 e 22, che sono comunque allertate, sistema sanitario privato accreditato compreso.
All’Azienda Ospedaliera di Verona sono stati assistiti 55 giovani pugliesi di ritorno da Cracovia (30 a Borgo Trento e 25 a Borgo Roma). A tutti è stata erogata la profilassi, ma non è stato necessario nessun ricovero, nemmeno cautelativo.