Allarme smog in tutto il Veneto

Verona ha raggiunto quota 35 giorni oltre i valori soglia 

Allarme smog in tutto il Veneto
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Verona ha raggiunto quota 35 giorni oltre i valori soglia 

Le immagini della pianura padana completamente avvolta da nebie miste a smog ha fatto il giro di tutta Italia. L'Arpav, agenzia veneta per l'ambiente, ha lanciato l'allarme inquinamento sottolineando come l’analisi delle concentrazioni di PM10 nei capoluoghi di provincia, già al 16 ottobre 2017, mostri che il valore limite giornaliero sia stato superato per più di 35 giorni in tutti i capoluoghi del Veneto ad eccezione di Belluno e Verona (che però ha già raggiunto il valore soglia di 35 superamenti da inizio anno).  La situazione potrebbe leggermente migliorare nel fine settimana, visto che le previsioni meteorologiche di Arpav annunciano possibili piogge per sabato. Intanto il problema è generalizzato e certamente non riguarda solo il Nordest: l’allarme-inquinamento interessa tutta la pianura padana e più in generale tutto il Nord Italia, come dimostrano le limitazioni alle auto già attuati nei giorni scorsi dai sindaci di Milano e Torino dove ai cittadini è stato tra l'altro chiesto di non aprire troppo le finestre. La prima citta veneta a prendere provvedimenti è stata Padova che ha già disposto le giornate ecologiche senz'auto.

 ?«Nell'affrontare l'emergenza smog la Regione del Veneto ha fatto da modello» dice l'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin  in merito alle situazioni di criticità che si stanno verificando in queste settimane nella pianura padana. «Dopo aver sperimentato in Veneto, in accordo con i sindaci, le linee guida di riferimento per le ordinanze comunali da applicare in caso di criticità - fa presente l'assessore - nel 2017 tali linee guida sono state condivise a livello di bacino padano anche da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna (peraltro queste ultime due regioni non erano dotate di un Piano Aria, a differenza di Veneto e Lombardia) e dal Ministero dell'ambiente».