Alpiniadi estive Verona si conferma al top
Gli alpini veronesi hanno partecipato in massa alla manifestazione. Il presidente Bertagnoli: «Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per fare squadra»
Alpiniadi estive, Verona si conferma al top.
Alpiniadi estive
«Esserci sempre». Fedeli al loro motto, le Penne Nere della sezione scaligera dell'Ana hanno conquistato il gradino più alto del podio della seconda edizione delle Alpiniadi estive ancor prima di gareggiare. Con i 115 atleti (tra Alpini e
Aggregati) iscritti, la sezione veronese è stata infatti quella che ha potuto vantare il maggior numero di partecipanti
tra le 56 sezioni provenienti da tutta Italia che si sono confrontate dal 7 al 10 giugno nel corso dell'evento organizzato dalla Sezione di Bassano del Grappa.
Le parole del presidente di sezione
«Un grande successo - commenta soddisfatto il presidente sezionale Luciano Bertagnoli -, al di là dei risultati ottenuti nelle diverse competizioni. Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per "fare squadra" e guardo in particolare ai tanti Aggregati che hanno gareggiato sotto le nostre insegne. Occasioni del genere ci permettono di avvicinare i giovani al nostro mondo e alla nostra associazione».
Quattro le gare in programma
Quattro le gare in programma, in quei luoghi che esattamente cento anni fa hanno visto gli Alpini italiani spendersi a difesa della Patria e del confine, come ha ricordato il presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero: «Questi sono luoghi sacri non solo per noi alpini, ma per tutta la patria». Gli atleti, infatti, hanno gareggiato tra i sentieri e le trincee costruite dai loro Padri. «I nostri ragazzi erano fortemente emozionati - ricorda il responsabile della commissione Sport della sezione Ana Verona, Marco Rambaldel -. Le gare sono state impegnative, ma non capita tutti i giorni di poter correre in mezzo alle trincee o ai baraccamenti». Una location dall'alto valore simbolico, in concomitanza con il Centenario della fine della Grande Guerra. Un evento ricordato anche sabato pomeriggio, nel corso della cerimonia in memoria ai caduti a Cima Grappa.
Le performance dei veronesi
Guardando ai risultati sportivi, la sezione veronese ha conquistato il quarto posto nella classifica assoluta con 4.197 punti; alle spalle della Valtellinese (4.792 punti), Trento (4.750) e Bergamo (4.468). Quattro le gare a cui hanno partecipato in totale 1.737 atleti. Nella corsa in montagna individuale i soci aggregati hanno conquistato il primo posto con il punteggio di 242, mentre i soci alpini si sono posizionati al sesto posto con un punteggio di 1.102. Successo per gli aggregati veronesi anche nella corsa in montagna a staffetta con il primo posto conquistato grazie ai 424 punti (i soci alpini si sono posizionati al settimo posto con 922 punti). Nella marcia di regolarità in montagna a pattuglie, undicesimo posto per gli aggregati e dodicesimo per gli alpini. Ottimi i risultati nella grande novità di questa edizione: il Duathlon che prevedeva l'accoppiata mountain bike e tiro a segno con carabina laser. Gli aggregati hanno vinto con un punteggio di 202, mentre gli alpini sono arrivati al secondo posto con 692 punti.
I risultati
Nel dettaglio, questi i migliori risultati. Corsa in montagna individuale: Soci aggregati-categoria A7, primo posto per
Mattia Tanara e secondo per Emanuele Piubelli; Soci aggregati-categoria A8, secondo posto per Isacco Piubelli; Soci aggregati-categoria B8, primo posto per Giuseppe Tanara. Duathlon mountain bike - tiro a segno: Soci alpini-categoria A2, terzo posto per Andrea Tibaldi; Soci aggregati-categoria B1, secondo posto per Loris Roncari e terzo per Massimo Piazzola; Soci aggregati-categoria B2, secondo posto per Diego Menegazzi. Marcia di regolarità in montagna a pattuglie: Soci alpini-categoria media M, secondo posto per Bruno Castagna, Attilio Tanara e Remo Guardini. Corsa in montagna a staffetta: Soci aggregati-categoria B1, primo posto per Emanuele Piubelli e Isacco Piubelli, secondo posto per Mattia Tanara e Federico Presa.