Alta velocità Verona-Brescia, Sboarina: "Giornata importante, iniziati i lavori del lotto che arriverà in città"
Il quadruplicamento dei binari, sia per il trasporto passeggeri che le merci, sul territorio veronese si unirà alla linea ferroviaria proveniente dal Brennero.
E' partita ieri, martedì 6 ottobre 2020 la gigantesca fresa meccanica che scava il tunnel di Lonato del Garda, dando ufficialmente avvio ai lavori della linea dell’alta velocità/capacità Brescia Est-Verona.
Primo tratto
E' il primo lotto di una serie di cantieri relativi al trasporto su rotaia che porteranno a completare la tratta di Alta Velocità-Alta Capacità Milano-Verona. Per il Veneto, inoltre, si tratta del primo tratto di Tav che vede la luce sul territorio regionale. Si accelera il più possibile, con la fresa che sarà azionata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per completare il tunnel di Lonato il prima possibile. Il treno ad alta velocità viaggerà lungo una linea anche ad alta capacità per il trasporto delle merci, che per il tratto Brescia-Verona si svilupperà per un totale di 45,4 chilometri (dei quali 30 km in parallelo all’autostrada A4 e 8 km in allineamento alla linea ferroviaria), a cui si aggiungono 2,2 km di interconnessioni.
I Comuni interessati
Nel veronese, i Comuni interessati all'opera sono Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna e Verona. Un tracciato modificato rispetto alle proposte progettuali iniziali, concordato con il territorio, per un minor consumo del suolo e di terreno da espropriare. Il quadruplicamento dei binari, sia per il trasporto passeggeri che le merci, sul territorio veronese si unirà alla linea ferroviaria proveniente dal Brennero, facendo di Verona un nodo strategico tra i più importanti del nord Italia.
Numerose le autorità presenti
Alle cerimonia a Lonato del Garda ha partecipato anche il sindaco Federico Sboarina. Erano presenti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, l'assessore ai Lavori Pubblici e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti e la collega alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani, il presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il presidente del Consorzio Cepav Due, Franco Lombardi, l’amministratore delegato e Direttore generale RFI, Maurizio Gentile, l’amministratore delegato SAIPEM, Stefano Cao, l’amministratore delegato e Direttore generale di FS, Gianfranco Battisti.
Giornata simbolica
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha affermato:
"Non ho voluto mancare a questa giornata simbolica. L'accensione della fresa significa che i lavori sono davvero partiti e che, da oggi, l'alta velocità a Verona è realtà. Quest'opera è un valore aggiunto enorme per la nostra città e per l'economia di tutto il territorio, tanto più in questo momento storico, in cui c'è bisogno davvero di accelerare e di andare spediti per agevolare la ripresa del Paese. Per noi, vedere l'avvio dei cantieri, è una soddisfazione a doppio binario, perchè duplici sono gli ambiti che ne ne trarranno benefici a dir poco importanti. L'alta velocità renderà il nostro territorio e il suo tessuto industriale ancora più competitivo dal punto di vista economico, collocando Verona al centro dei corridoi viari nord-sud ed est-ovest. A tale opera, inoltre, è collegata anche la realizzazione del grande parco urbano nell'area dell' ex Scalo Merci. All'avanzamento della linea è infatti legata la nuova stazione ferroviaria di Verona dell'alta velocità, così come la riqualificazione dell'area urbana dell'ex Scalo Merci. Il Masterplan è stato presentato pochi giorni fa e rappresenta ciò che di straordinario vogliamo realizzare in quest'area oggi in disuso. E possiamo davvero dire che oggi si aggiunge un nuovo tassello al grande puzzle del Central Park, un elemento che concretizza ulteriormente l'opera e ne accorcia i tempi di realizzazione. Andiamo avanti spediti, da qui non si torna più indietro".
L’assessore De Berti ha concluso:
“La linea ferroviaria AV/AC è un’opera strategica per il Veneto e per l’intero Paese, che la Regione ha sempre sostenuto. L’auspicio è che i lavori previsti tra Brescia est e Verona vadano avanti speditamente, come pure tutte le attività in corso da parte del Ministero relative alle altre tratte venete, per arrivare in tempi rapidi con l’approvazione dei progetti e la realizzazione dell’infrastruttura sino a Padova e quindi a Venezia”.