Mozzecane

Altro che produzione di funghi, nel capannone c'era una mega serra di marijuana

Curioso l'espediente dei due lituani di "mascherare" l'attività illecita fingendo di produrre qualcosa di legale. Ma il "giochino" non ha funzionato

Altro che produzione di funghi, nel capannone c'era una mega serra di marijuana
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Continua incessante il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona, impegnati in servizi di prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti.

Produzione di funghi? No, si coltivava marijuana

Nella giornata di ieri, lunedì 2 ottobre 2023, è scattata un’operazione nelle campagne di Mozzecane dove da giorni i militari dell’Arma seguivano movimenti sospetti nei pressi di un capannone.

Dopo diversi appostamenti, gli uomini della Stazione di Villafranca coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo, hanno scelto il momento migliore per fare irruzione nella struttura, formalmente utilizzata per la coltivazione di funghi.

Piante alte quasi due metri

La successiva perquisizione ha permesso, invece, di rinvenire all’interno 195 piante di cannabis indica alte fino a 170 centimetri, interrate in vasi di plastica, in un ambiente refrigerato da ventilatori, nonché ulteriori 39 piante in essicazione e 9 kg di marijuana già essiccata.

L’ingegnoso sistema ideato per favorire la crescita dello stupefacente in ambiente chiuso era alimentato da un complesso impianto elettrico, costituto da 50 fari alogeni.

Beccati sul fatto due lituani

L’operazione si è conclusa con l’arresto di un 43enne di origini lituane, titolare di un contratto d’affitto dell’area e di un suo connazionale 53enne, trovati entrambi all’interno del capannone al momento dell’accesso dei militari e ritenuti responsabili di coltivazione abusiva di stupefacenti.

I due, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Villafranca di Verona in attesa di rito direttissimo, che sarà celebrato nella mattinata di oggi presso il Tribunale di Verona.

Il blitz dei carabinieri dimostra con quale attenzione venga contrastato il consumo smisurato di stupefacenti e conferma il constante impegno delle forze dell’ordine a presidio del territorio.

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