Amt ha inviato la risoluzione del contratto all’ATI che doveva eseguire i lavori della filovia
Ora sarà indetta una nuova gara per poter procedere nell’assegnare i lavori da ultimare.
Una decisione inevitabile.
Sbloccare i cantieri
Amt, azienda controllata dal Comune di Verona e che ricopre il ruolo di appaltatrice per la filovia, ha decido di intervenire sull’interminabile vicenda. Ieri, lunedì 5 ottobre 2020 infatti l’azienda ha inviato la risoluzione del contratto all’Ati (Associazione temporanea delle imprese) che doveva portare a termine i lavori di realizzazione della filovia.
Numerose le polemiche
In questi ultimi mesi non sono mancate le polemiche per i cantieri che non terminavano mai e che rallentano il traffico, a maggior ragione ora con la ripartenza delle scuole quasi da un mese.
E' stata quindi indetta la risoluzione del contratto per della filovia, escussione della fideiussione di 10 milioni di euro versata a garanzia dell’opera e avvio delle procedure urgenti per la chiusura dei cantieri aperti in città. Sembra proprio che sia stata posta la parola “fine” sul lungo capitolo di indecisioni e risposte mancanti. Ora sarà indetta una nuova gara per poter procedere nell’assegnare i lavori da ultimare in modo tale da poter liberare le strade della città dai cantieri che ancora parzialmente le occupano. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, a tal proposito ha affermato:
“La decisione è stata presa per sbloccare i cantieri fermi. Ho preso atto della comunicazione di Amt, ricordo che avevo scritto parecchie volte a fine agosto per chiedere ad Amt di intervenire. Ora la situazione è diventata inaccettabile per migliaia di veronesi che vedono i cantieri fermi che creano difficoltà anche alle attività commerciali che sono già in sofferenza per il Covid”.