Il provvedimento

Anche a Verona il Prefetto firma per la zona rossa: stazione e Pradval osservate speciali per due mesi e mezzo

Si tratta di due aree maggiormente esposte a situazioni di degrado ambientale e criminalità, per questo motivo sono stati disposti servizi straordinari di controllo fino al 30 aprile 2025

Anche a Verona il Prefetto firma per la zona rossa: stazione e Pradval osservate speciali per due mesi e mezzo
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Dopo la città di Padova che ha fatto da apripista, ora è il turno anche di Verona. Nel capoluogo scaligero sono state istituite due zone rosse, cioè aree urbane maggiormente esposte a situazioni di degrado ambientale e criminalità che saranno osservate speciali attraverso servizi straordinari ed integrati di controllo del territorio, nonché operazioni ad "Alto Impatto". Il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, le ha individuate nella stazione Porta Nuova e piazza Pradval. La decisione è stata presa durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi lo scorso martedì 11 febbraio 2025.

Stazione e Pradval zone rosse a Verona per due mesi e mezzo

Nel dettaglio, le zone rosse saranno attive per due mesi e mezzo, cioè da venerdì 14 febbraio fino al 30 aprile 2025.

Le due aree individuate sono la stazione ferroviaria di Porta Nuova con il piazzale XXV Aprile su cui insiste anche la stazione dei bus di linea per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, e Piazza Pradaval, luogo di aggregazione di cittadini stranieri di diverse etnie spesso dediti all'alcool o al consumo di sostanze stupefacenti, zona a sua volta animata da un notevole flusso anche di turisti, trovandosi a ridosso di di piazza Bra e dell'Arena.

 

Durante questo periodo, nelle zone rosse ci sarà il divieto di stazionare a persone già destinatarie di segnalazioni all'Autorità giudiziaria per violazioni della normativa in materia di stupefacenti, reati contro la persona o contro il patrimonio, violazioni delle norme in materia di armi, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e violenza sessuale, che - è indicato nell'ordinanza prefettizia - "possono costituire concreto pericolo per i profili di sicurezza anche assumendo atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, tali sa ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree" e ordina quindi l'allontanamento dei trasgressori.

"Condividiamo l’opportunità di adottare la misura emersa dalla discussione e dal confronto del comitato - ha dichiarato l’assessore di Verona alla Sicurezza Stefania Zivelonghi -. Si tratta di un provvedimento temporaneo della durata di due mesi, ma che comprende eventi e manifestazioni come Verona in Love, il Bacanal del Gnoco e Vinitaly che portano in città e nei luoghi di passaggio come la Stazione un numero importante di visitatori.

Gli effetti della misura, che di fatto prevede la possibilità da parte delle Forze di allontanare dalla zone controllate quei soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi, saranno valutati al termine dei due mesi; l’auspicio è che nel frattempo chi frequenta le aree oggetto dei controlli, e in particolare gli studenti, lo faccia in modo più sereno, vista la maggiore presenza delle Forze dell’ordine".

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