Ancora Natura: le foreste rinascono dopo la tempesta Vaia
L’ente no profit Rete Clima dà il via al progetto che coinvolge le 4 Regioni colpite dalla tempesta Vaia.
Ancora Natura: le foreste rinascono dopo la tempesta Vaia.
Ancora Natura: le foreste rinascono dopo la tempesta Vaia
L’ente no profit Rete Clima - in collaborazione con PEFC Italia ed Assofloro - dà il via al progetto Ancora Natura che coinvolge le 4 Regioni colpite lo scorso anno dalla tempesta Vaia per realizzare 4 progetti di forestazione. Sostenuto grazie ad un fundraising tra aziende, associazioni e cittadini, Ancora Natura sta avviando le attività nelle zone certificate del Consorzio Forestale dell’Alta Valtellina, in Lombardia, e del BoscoArteStenico in Trentino, in collaborazione con alcune aziende.
Il progetto Ancora Natura
Sostenuto grazie ad un fundraising tra aziende, associazioni e cittadini e realizzato in collaborazione con PEFC Italia (organismo garante della certificazione di gestione sostenibile del patrimonio forestale e dei suoi prodotti) e con Assofloro (Associazione nazionale dei florovivaisti), il progetto di Rete Clima coinvolge le 4 Amministrazioni locali delle 4 Regioni colpite, cioè Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento e Lombardia. Queste saranno supportate in altrettanti progetti di forestazione e gestione attiva del territorio che permetteranno di mettere in sicurezza e rimboschire alcune delle aree montuose coinvolte dalla disastrosa tempesta: le aree saranno infatti gestite in maniera sostenibile mediante la certificazione forestale PEFC.
Rete Clima dà seguito alla Filiera Solidale PEFC
Con il progetto Ancora Natura, Rete Clima dà seguito alla Filiera Solidale PEFC, l’unico sistema pensato per promuovere il recupero e la valorizzazione del legname proveniente dagli schianti collegati alla tempesta Vaia. “Il nostro progetto si pone perfettamente in continuità con quello della Filiera Solidale, puntando in particolar modo alla ricostruzione e alla rinascita dei territori”, spiega Paolo Viganò, CSR Manager di Rete Clima. “Vogliamo dare sostegno alla seconda fase dell’emergenza: dopo aver supportato e promosso l’uso e la vendita ad un prezzo equo del legno abbattuto, ci si prefigge ora di ricreare foreste da gestire in maniera sostenibile mediante la certificazione forestale, affinché tornino a donare servizi ecosistemici al territorio locale e al clima globale. Le operazioni forestali permetteranno di mettere in sicurezza e rimboschire alcune delle aree coinvolte dalla disastrosa tempesta, tutelando gli equilibri ambientali di territori e versanti montuosi e contribuendo a prevenire il dissesto idrogeologico”.