Arrestata la banda delle slot machine

Negli ultimi mesi avevano messo a segno oltre 40 colpi

Il «modus operandi» della banda, che operava in orario notturno, era quasi sempre lo stesso: effrazione di serrature o sfondamento di porte e vetrate, caccia a cambiamonete e slot machines che in pochi secondi venivano svuotati e rapida fuga all’esterno del locale, prima che le forze dell'ordine potessero giungere sulle loro tracce.Il «modus operandi» della banda, che operava in orario notturno, era quasi sempre lo stesso: effrazione di serrature o sfondamento di porte e vetrate, caccia a cambiamonete e slot machines che in pochi secondi venivano svuotati e rapida fuga all’esterno del locale, prima che le forze dell'ordine potessero giungere sulle loro tracce.Banda di ladri inarrestabili, ma non per i carabinieri di Peschiera del Garda
„IIn questi mesiIn questi mesi, in particolare da febbraio e giugno, avevano saccheggiato slot machines e cambiamonete in oltre 40 bar e sale gioco di tutta la pianura Padana. Ora, però, i cinque componenti della banda sono finiti in manette.

Sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Peschiera del Garda, dopo una complessa indagine, che li hanno individuati e arrestati fra la provincia di Verona e quella di Brescia.

I ladri agivano sempre in orario notturno. Entravano nei locali sfondando le porte o rompendo le serrature e si dirigevano verso i cambiamonete e alle slot machines per svuotarle. Subito dopo scappavano prima che potessero arrivare le forze dell'ordine.

In questo modo i malviventi hanno messo a segno oltre 40 furti, per un bottino complessivo che supera i 180.000 euro, causando ingenti danni a titolari e gestori di esercizi pubblici delle province di Verona, Padova, Bergamo, Brescia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova e Piacenza