Arrestati abusivi che occupavano la stazione di Bevilacqua

Due coniugi marocchini fruivano dell'energia elettrica senza pagare utilizzando un bypass.

Arrestati abusivi che occupavano la stazione di Bevilacqua
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Arrestati abusivi che occupavano la stazione di Bevilacqua: sono due coniugi marocchini. Oltre a non avere il diritto di abitare nell'alloggio, sfruttavano un bypass per non pagare l'energia elettrica.

Operazione dei Carabinieri di Minerbe

Arrestati abusivi, ennesimo caso nel Basso Veronese. Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Minerbe, in ottemperanza ai controlli disposti dalla Compagnia di Legnago in merito all'occupazione abusiva di abitazioni, sono intervenuti nella Stazione ferroviaria di Bevilacqua,  dove era stata segnalata la presenza di alcune persone che, non avendone titolo, abitavano l'alloggio del capo stazione. Una volta giunti i militari hanno effettivamente appurato che l'appartamento era abitato da una coppia di marocchini: C.M.H. cittadino marocchino classe 1959, regolare, nullafacente con pregiudizi di polizia e E.A.R. cittadina marocchina, classe 1966, con precedenti di polizia.

Rubavano energia elettrica: arrestati

I coniugi oltre ad occupare abusivamente l'alloggio, fruivano senza pagare dell'energia elettrica fruendo di un bypass effettuato sulla rete elettrica pubblica. I militari hanno infatti individuato numerosi elettrodomestici tra cui tre stufette elettriche, tre televisori, un congelatore, due frigoriferi, un boiler elettrico, ecc. Entrambi sono stati quindi dichiarati in arresto per furto aggravato di energia elettrica e denunciati a piede libero per invasione di terreni ed edifici e, su disposizione del Pm di turno, tradotti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari e oggi, 15 marzo sosterranno il giudizio per direttissima.

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