Arrestati due malviventi al "Verona Uno": materiale trafugato e contanti per un valore di 50mila euro
Sono stati trovati 10 pc portatili, 2 iPad, uno smartphone, altro materiale elettronico, libretti postali e bancomat.
Nel pieno della stagione estiva, continua l’attività della Polizia Stradale di Verona per contrastare e prevenire i reati di natura predatoria, commessi negli esercizi pubblici delle aree di servizio poste lungo le tratte autostradali dell’A/4 ed A/22 di competenza.
Allentamento delle restrizioni
Detti reati appaiono aver ripreso vigore dopo la cessazione/allentamento delle restrizioni imposte per il contrasto al Covid-19.
Tali luoghi, purtroppo - soprattutto quando l’afflusso dell’utenza è notevole per gli spostamenti da e per le vacanze - oltre a servire da riposo e ristoro per le persone che si recano in vacanza, attirano anche chi è dedito ad approfittare di queste situazioni (con gli avventori delle aree di servizio che si accalcano alle casse dei grill, oppure alla toilette, i parcheggi esterni anche saturi, con persone stanche dalla guida dei rispettivi veicoli, che si vogliono solo rifocillare e riposare) per aprire le borse dei predetti, asportando loro il portafogli e/o oggetti di valore, oppure cercando di aprire con l’effrazione i mezzi in sosta per asportare valori, utilizzando stratagemmi sempre diversi.
Per tali motivi la Polizia Stradale, oltre ad ottemperare ai propri specifici compiti istituzionali (di vigilanza stradale, di rilievo degli incidenti, di aiuto all’utenza, etc.), pone anche in essere una serie di servizi con l’impiego di personale specializzato – anche in abiti civili – per impedire appunto che i citati odiosi reati si realizzino significando che, spesso, detti illeciti vedono quali parti offese le persone anziane.
Il personale della Polizia Stradale che viene impiegato è allenato ad individuare coloro che vogliono delinquere e, talvolta, nel corso di tali servizi, queste persone dedite a delinquere, iniziano una serie di azioni contrarie alla Legge in ambito autostradale, per poi uscire dall’autostrada e raggiungere anche i grandi centri commerciali delle cinture cittadine oppure altre autostrade.
Arrestati due malviventi al "Verona Uno"
Nel corso di queste “escursioni” dall’ambito autostradale da parte di malintenzionati, il personale della Sottosezione Autostradale di Verona Sud (in collaborazione con altri Reparti di Polizia Stradale), ha concluso - una settimana fa e domenica scorsa - due singole operazioni con l’arresto di due persone presso il Centro Commerciale “Verona Uno” di San Giovanni Lupatoto e di altre due persone nel grill dell’area di servizio “Arda Est” posta lungo l’A/1 a Fiorenzuola d’Arda (PC).
Nel primo caso il personale di Polizia ha recuperato soprattutto materiale trafugato (10 pc portatili, 2 iPad, uno smartphone, altro materiale elettronico, libretti postali e bancomat), ma anche del contante per un valore globale pari a circa 50.000 euro.
Nel secondo caso, all’anziana persona offesa era appena stato sottratto il proprio portafoglio che aveva riposto nel borsello, mentre questa accedeva alle toilette.