Arrestato due volte per furto in tre giorni a Verona

Prima il colpo provato in un panificio, poi intrusioni a raffica sulle auto in sosta.

Arrestato due volte per furto in tre giorni a Verona
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Arrestato due volte per furto in tre giorni a Verona. Prima il colpo provato in un panificio, poi intrusioni a raffica sulle auto in sosta.

Arrestato due volte per furto in tre giorni a Verona

La scorsa notte, intorno alle ore 3.00, Bilel Amdouni, ventinovenne pluripregiudicato di origine tunisina, è stato arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona con l’accusa di furto aggravato, reato accertato dagli stessi poliziotti che transitavano sul luogo dell’accaduto.

Bloccato in centro

L’arresto è stato effettuato in Piazza San Tomaso dove, intorno alle ore 3, gli operatori di Polizia impegnati nell’ordinario servizio notturno di controllo del territorio, hanno intercettato lo straniero, già noto alle forze dell’ordine, accovacciato accanto ad un veicolo parcheggiato, con la luce interna accesa, l’allarme antifurto in funzione e il deflettore posteriore infranto. Insospettiti dalla circostanza, gli agenti decidevano di effettuare un controllo e, una volta scesi dall’auto di servizio, notavano il tunisino allontanarsi rapidamente in direzione di Stradone San Tomaso.

La refurtiva

Vistosi seguito, l’uomo, dopo aver gettato a terra un sacchetto di carta bianco che teneva in mano, si dava a rapida fuga, salvo poi essere bloccato prontamente dai poliziotti a poca distanza. Sottoposto a perquisizione personale, Bilel veniva trovato in possesso di due orologi da taschino in argento, di un porta documenti di Louis Vuitton e di altro materiale sottratto, poco prima, all’interno di altre auto parcheggiate nella medesima via.

Altri "colpi"

I controlli effettuati in zona consentivano, infatti, di accertare la presenza di ulteriori tre veicoli danneggiati e dal cui interno erano stati indebitamente sottratti oggetti poi ritrovati sia nelle tasche del fermato che dentro la busta recuperata dagli agenti a bordo strada. La refurtiva sequestrata dalla Polizia, ed in parte restituita ai legittimi proprietari, comprendeva altresì un telefono cellulare, un paio di occhiali da sole e diversi carica batterie che l’uomo dichiarava di aver trovato all’interno di una casa abbandonata, senza tuttavia saper dare indicazioni precise circa al luogo del rinvenimento. Arrestato per il reato di furto aggravato, il tunisino veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura dove emergeva che lo stesso era già destinatario dell’obbligo di dimora nel Comune di Verona.

Il precedente arresto

Bilel, arrestato l’ultima volta, sempre dagli agenti delle Volanti, solo tre giorni fa per il reato di tentato furto commesso all’interno del panificio “Sinfonie di Gusti” di via Cattaneo n. 15, ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo. Nella mattinata odierna, il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere e rinviato l’udienza al prossimo 15 ottobre.

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