SVOLTA NELLE INDAGINI

Arrestato il pusher che ha venduto la droga a Nora, la 15enne morta per overdose a San Bonifacio

Si tratta di un 34enne, nordafricano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale

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Arrestato il pusher che ha venduto la droga a Nora

Un’importante svolta nelle indagini sulla morte di Nora, la giovane di 15 anni trovata priva di vita il 27 gennaio scorso in una casa abbandonata di San Bonifacio, nel Veronese. L’abitazione, nota come luogo di ritrovo per tossicodipendenti, è stata teatro di una tragedia che sembra legata a una possibile overdose di droga.

Gli esami tossicologici sono ancora in corso, ma sabato 8 febbraio 2025 le forze dell’ordine hanno arrestato un 34enne, nordafricano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale.

Arrestato il pusher che ha venduto la droga a Nora

Il 34enne, già noto alle forze di polizia per diversi precedenti, è accusato di aver venduto ripetutamente cocaina alla giovane nei giorni precedenti alla sua morte.

Grazie a testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri hanno ricostruito un grave quadro indiziario. L’attività di spaccio dell’arrestato si estendeva oltre San Bonifacio, raggiungendo anche i paesi limitrofi.

 

Altri due denunciati

Nel contesto delle indagini sono emersi elementi anche contro due conoscenti di Nora, denunciati a piede libero. Secondo gli investigatori, i due avrebbero organizzato incontri per il consumo di droga e spinto la giovane a partecipare.

Nora, 15enne di San Bonifacio

La madre di Nora, intervenuta nei giorni scorsi durante una manifestazione in memoria della figlia, ha espresso il suo dolore, puntando il dito contro una donna brasiliana che, a suo dire, avrebbe approfittato dell’ingenuità della ragazza. Nora, racconta la madre, aveva un passato difficile, segnato da esperienze come il soggiorno a San Patrignano a soli 12 anni e una vita trascorsa tra sfruttamento e contatti con spacciatori.

Proseguono le indagini: perquisizioni e sequestri di droga

Nell’ambito delle indagini, sabato 8 febbraio 2025 sono state effettuate sei perquisizioni personali e domiciliari nelle province di Verona e Vicenza. Durante le operazioni, sono stati sequestrati droga, strumenti per il confezionamento e l’assunzione di stupefacenti, oltre a medicinali con effetto psicotropo detenuti illegalmente.

L’obiettivo delle forze dell’ordine è ora quello di ricostruire nei dettagli le circostanze della morte di Nora e smantellare la rete di spacciatori che opera nell’est veronese.

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