Arrestato per spaccio nel veronese
Segnato dai vicini di casa uno strano traffico di persone.
Arrestato per spaccio nel veronese.
Gli abitanti del palazzo avevano notato un sospetto via vai di persone all'interno del condominio, e tutte con destinazione sempre la stessa abitazione.
Dall'informazione all'arresto
Grazie anche a questa informazione “confidenziale” fatta ai carabinieri e partita dai cittadini è stato dato il via a un servizio di osservazione e controllo di un appartamento in via Polesine 63 a Ca' Di David.
Lo spacciatore
E' un trentottenne pregiudicato, celibe, nullafacente, che ieri, domenica 17 giugno, è stato infatti tratto in arresto dai militari della stazione di Cà Di David per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'osservazione
Nei giorni che hanno preceduto l’arresto, i carabinieri hanno potuto effettivamente osservare come tante persone, dopo essere entrate nell'appartamento, dopo pochi miunuti si affrettassero ad uscire dal palazzo.
Identificato e perquisito
Il controllo dei militari è scattato subito dopo aver notato uscire dall'appartamento il presunto spacciatore. Già durante le fasi di identificazione, l’uomo, particolarmente nervoso, ha confessato di avere in casa della droga che rivendeva ai suoi acquirenti. Immediata dunque la perquisizione domiciliare, che ha permesso di rinvenire ben 3 involucri in cellophane contenti, in tutto, 37 grammi di cocaina. Ma non basta: oltre a tutti gli “attrezzi del mestiere”(bilancino di precisione, coltellini), sono stati rinvenuti 3090 euro, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Quest'oggi, lunedì 18 giugno, la direttissima.