Arriva a Verona "Ztl Network", accesso più facile al centro città per i disabili

Grazie al nuovo data base regionale condiviso, i 115 mila veneti possessori di pass disabili potranno accedere alle zone a traffico limitato presenti nelle città della nostra regione.

Arriva a Verona "Ztl Network", accesso più facile al centro città per i disabili
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Verona è pronta ad entrare in “ZTL Network”. Il progetto, presentato dal presidente della Regione Luca Zaia, ha l’obiettivo di semplificare alle persone con disabilità, l’accesso alle 23 Ztl comunali oggi attive in Veneto. Questa mattina, a palazzo Balbi, era presente per il Comune di Verona il vicesindaco con delega ai Trasporti Luca Zanotto.

I disabili del Veneto potranno accedere a tutte le ztl delle città

Grazie al nuovo data base regionale condiviso, i 115 mila veneti possessori di pass disabili potranno accedere alle zone a traffico limitato presenti nelle città della nostra regione, senza rischiare sanzioni. I disabili, infatti, hanno già diritto di accesso alle Ztl cittadine, ma rischiano di essere multati perché le liste dei permessi vengono gestite a livello comunale o, al massimo, provinciale. Infatti, nel caso in cui il software di gestione della Ztl non individui i mezzi tra quelli autorizzati ad accedere, la sanzione per i proprietari parte in automatico. Questo porta ai ricorsi da parte dei cittadini disabili che, invece, hanno diritto di entrare ai centri storici. Le stime della Regione parlano di circa 6 mila ricorsi complessivi, vinti nel 75% dei casi dai cittadini, con una spesa per le amministrazioni pari a circa 500 mila euro.

Anche Verona nel progetto

Con “ZTL Network”, invece, le amministrazioni sono chiamate a inserire e condividere le liste dei possessori dei pass blu in un data base regionale. In questo modo, viene garantito l’accesso alle Zone a traffico limitato del Veneto a chi ne ha diritto e senza il pericolo di incorrere in sanzioni non dovute. Nel nuovo data base rientreranno anche i nominativi dei 23 mila possessori di pass disabili veronesi, di cui 9 mila residenti nel capoluogo scaligero.
Allo stesso tempo, grazie alla tecnologia, vengono semplificate le procedure e si garantisce un risparmio all’amministrazione che non dovrà più gestire pratiche per contravvenzioni che, poi, vengono bocciate dai ricorsi.

Il commento di Luca Zaia

“Siamo orgogliosi – ha detto il presidente Zaia – di essere la prima Regione italiana che attiva un circuito di questo tipo, che ha visto lavorare in modo sinergico e fortemente collaborativo tre assessorati e diverse direzioni regionali. ZTL Network ci darà anche maggiori possibilità di agire con determinazione contro i furbetti”.

"Grande segno di civiltà"

“È un grande segno di civiltà e di efficienza amministrativa – ha spiegato il vicesindaco Luca Zanotto – che va a tutto vantaggio dei nostri concittadini, cui è garantita la serenità di accedere alle Ztl senza doversi preoccupare di possibili sanzioni. Ovviamente, questo non significa un aumento di traffico o di auto nella nostra Ztl, perché già oggi le persone con disabilità hanno diritto ad accedere. Non ci saranno auto in più, ma solo la semplificazione del sistema. Il progetto, infatti, sancisce che possano goderne senza preoccuparsi di adempimenti burocratici aggiuntivi, e questo è uno straordinario passo in avanti. I nostri uffici gestiscono l’accesso alla Ztl del centro storico sia per i possessori di pass disabili residenti a Verona sia in provincia. Siamo già pronti, quindi, a condividere i nostri dati completi e a inserirli nel nuovo data base regionale garantendo, fin da subito, un miglioramento del servizio e una migliore qualità della vita a nostri concittadini che ne hanno diritto”.

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